Cleveland, quarto "hurrà" consecutivo. Warriors e Raptors ok, Boston la spunta a Portland
Quarto successo di fila per i Cleveland Cavaliers capaci, nella notte, di superare i non irresistibili Phoenix Suns col punteggio finale di 120-95.
LeBron James e compagni, nonostante il solito approccio alla gara piuttosto pigro (23-27 al dodicesimo), hanno invertito il trend nel corso del secondo quarto di gioco siglando un parziale di 39-18 tale da indirizzare la contesa dalla parte dei padroni di casa.
27 punti, 6 rimbalzi e 9 assist per Sua Maestà ben coadiuvato da Kevin Love, protagonista con 20 punti e 6 rimbalzi.
Importante anche il contributo di Larry Nance che ha chiuso in doppia-doppia con 15 punti e 10 rimbalzi.
Quarantatreesimo sigillo stagionale per la franchigia dell’Ohio attesa, dopo il tre su tre casalingo degli ultimi giorni, dalla trasferta domenicale sul parquet dei Brooklyn Nets.
Quegli stessi Brooklyn Nets che, nella notte appena trascorsa, tanti grattacapi hanno creato ai Toronto Raptors in quel dell’Air Canada Centre.
Viaggianti per tre quarti avanti nel punteggio (+7 al trentaseiesimo) con Toronto che ha dovuto alzare notevolmente l’intensità nel corso dell’ultimo parziale (32-21) per aver ragione di un avversario determinato ad espugnare il campo della capolista della Eastern Conference.
Il risultato finale (116-112) fotografa al meglio una partita equilibrata, ben giocata dagli ospiti e forse un po’ presa sottogamba dalla franchigia canadese.
Triple doppie da una parte e dall’altra: D’Angelo Russell chiude con 18 punti, 11 rimbalzi e 13 assistenze ma ancor meglio di lui fa uno scatenato Kyle Lowry, mattatore assoluto di serata con 25 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.
In cima alla Eastern Conference importante exploit dei Boston Celtics che, pur privi di Kyrie Irving, espugnano il Moda Center di Portland col risultato di 100-105.
Ai Blazers non bastano i 26 punti di Lillard e McCollum ai quali Boston risponde con la solita ottima performance di squadra (cinque uomini in doppia cifra, con un letale Morris da 30 punti a segnare la strada).
Ad ovest, successo casalingo importante per i Golden State Warriors che riabbracciano Stephen Curry, protagonista al rientro dopo l’infortunio con una prova maiuscola condita da 29 punti e 7 rimbalzi.
Gli Hawks si arrendono con l’onore delle armi (106-94 il punteggio finale) dopo aver giocato un ottimo primo tempo chiuso, tra l’altro, in vantaggio di ben otto lunghezze (43-51 al riposo lungo).
Vittoria fondamentale quella ottenuta, dopo un overtime, dai San Antonio Spurs sugli Utah Jazz (124-120) con LaMarcus Aldridge MVP dell’intera notte Nba.
I suoi 45 punti e 9 rimbalzi hanno permesso ai texani di aggiudicarsi un match dal peso specifico incommensurabile nella lotta alla post-season.
Negli altri match della notte successi casalinghi anche per Thunder e Pacers rispettivamente a danno di Heat e Clippers.
Vincono, infine, lontani dal pubblico amico Bucks, Wolves e Nuggets bravi ad imporsi su Bulls, Knicks e Wizards.