Cleveland @ Golden State, Top&flop di gara 2: Green MVP, Cleveland completamente nel pallone
Cleveland esce distrutta da gara 2 e ora torna a casa sotto 2-0 nella serie e con le spalle al muro, non può più permettersi errori o per il secondo anno consecutivo dovrà assistere ai festeggiamenti dei Warriors. Golden state invece, dopo essere stata ad un passo dalla eliminazione nella serie precedente, ora è tornata la schiacciasassi che ha distrutto record su record durante la regular-season e il +48 in due partite ai Cavs è di buon auspicio per il prosieguo della serie finale.
TOP:
–Draymond Green: Ennesima grande prestazione del centro tuttofare dei Warriors che mette la sua solita grinta fin dall’inizio e punisce i Cavs dalla lunga distanza (5/8 da tre punti) ma anche con un paio di giochi da tre punti che indirizzano emotivamente la partita chiudendo il primo tempo con già 18 punti a referto. Nella ripresa tiene a debita distanza i cavs con due triple e alla sirena finale il suo tabellino recita 28 punti (career-high nelle Finals) con 11-20 dal campo, 7 rimbalzi, 5 assist e una rubata nonstante tutto il quarto quarto passato in panchina a partita ormai decisa. Se le finali finissero oggi l’Mvp sarebbe certamente lui.
–Andrew Bogut: Il centro australiano indirizza subito la partita sui binari Warriors chiudendo l’area e non facendo passare nessuno, finendo il primo quarto con 4 stoppate (saranno 5 alla fine) e dando una grossa mano anche in attaco rubando 3 rimbalzi offensivi. Un infortunio gli ha limitato la presenza in campo nel prosieguo della partita, ma il primo quarto è stato dominante.
–Richard Jefferson: Se si deve salvare qualcuno di Cleveland che non sia Lebron, questo è sicuramente il nativo di Los Angeles, che in gara 2 ha contribuito dalla panchina a tenere a galla i Cavs nella prima parte di gara e alla fine risulta essere il secondo top-scorer della squadra con 12 punti a referto.
FLOP:
–Love&Irving: I due grandi assenti delle finali 2015 ancora non hanno portato il contributo sperato nella serie e in gara 2 hanno tirato complessivamente 7/21 dal campo (1/7 da tre punti) a cui si vanno ad aggiungere errori a rimbalzo e gravi palle perse, se Cleveland vuole sperare nella rimonta Love (che è uscito all’intervallo per una commozione cerebrale) e Irving devono dare un apporto completamente diverso a partire da gara 3
–Tristan Thompson: Cleveland dovrebbe reggere a rimbalzo per sperare di avere una chance e se TT non riesce a svolgere nemmeno questo compito la situazione si aggrava con i Cavs che perdono la sfida a rimbalzo 46-34 e concedono ben 12 rimbalzi offensivi. TT non capisce niente per tutta la partita e i vari Bogut, Green e Barnes vanno a rimbalzo a loro piacimento, non ciò per cui è stato pagato lautamente in estate.