Cleveland Cavaliers@Utah Jazz 92-100: Hayward non sbaglia un colpo e Utah festeggia
Incredibile notte a Sal Lake City dove i Jazz riescono ad avere la meglio dei campioni in carica dei Cleveland Cavaliers con una prova maiuscola, aiutati dal solito Hayward (28) e da una squadra pronta a fronteggiare LeBron e compagni in ogni momento del gioco.
Il buon momento di Utah lo si nota già in avvio; i Cavs provano a mettere subito la marcia alta sul 12-6, ma passo dopo passo i padroni di casa rientrano in gara e si ritroveranno davanti 24-23 con 2′ sul cronometro. La prima frazione finisce praticamente in parità (29-29), ma prima dell’intervallo lungo sono i Jazz a mettere la freccia: il parziale da 27-12 del secondo quarto, favorito dalle bombe da lontano di Hood e Ingles, prende in contropiede gli ospiti e porta Utah su un meritatissimo vantaggio di +15 da provare a gestire.
Al rientro, però, LeBron prova a capovolgere le cose: la rimonta dei Cavs parte proprio dalle sue mani, il capitano di Cleveland prova a suonare la riscossa ma Utah, con l’aiuto di Hayward e Favors sotto i tabelloni, riesce a conservare il vantaggio. Il +9 accumulato dai padroni di casa sarà fondamentale nell’ultima frazione, perché i Jazz rispondono punto a punto ad ogni tentativo di rimonta ospite e saranno fortunati quando Irving, con 40” sul cronometro, sbaglia la tripla che avrebbe potuto portarli a -4 e riaprire il match nel finale.
CLEVELAND – Irving 20, LeBron 29, Love 12, Thompson 12 (12 reb), Liggins 6, Shumpert 2, Frye 5, Korver 2, Fender 4, Richardson, McRae, Jones.
UTAH – Hayward 28, Hill 13, Gobert 11, Hood 18, Favors 12, Ingles 5, Lyles 12, Johnson 1, Mack, Diaw.