Cleveland Cavaliers@Milwaukee Bucks 101-118: Antetokounmpo detronizza il Re
I terribili ragazzini di Milwaukee battono senza repliche i campioni NBA in carica. Possibile? Si, se hai un Giannis antetokounmpo da career high con 34 punti e 12 rimbalzi, un Parker incontenibile a fiammate ed una panchina che fa la differenza.
I Cavaliers partono meglio nel primo quarto, arrivando anche sul 27-13 a metà frazione, ma poi lo chiudono avanti solo sul +2 (32-30). In apertura di seconda frazione arriva il primo vantaggio dei padroni di casa: Antetokounmpo piazza il 40-39 per i Bucks quando sono mancano ancora 8′ alla sirena di metà gara. Milwaukee si scioglie, gioca meglio, trova continuità sotto le plance con l’aiuto prezioso di Monroe e la regia di Dellavedova (7 assist), in piena lotta contro il suo recente passato.
Più i giovani provano a scappare, più Cleveland deve restare attaccata; 7 punti di fila di Irving limitano i danni e all’intervallo lungo i Cavs sono dietro di soli 4 punti, sul 54-58.
Tutta l’esplosività di Milwaukee arriva al ritorno sul parquet: Antetokounmpo e Parker sono incontenibili, la difesa dei Bucks sale d’intensità e sale anche il vantaggio; la schiacciata di Jabari vale l’83-67, maggior vantaggio fino a quel punto, una vera e propria firma d’autore. I padroni di casa vanno all’ultimo riposo sul 92-74 e aprono la quarta frazione con tre triple di fila (due di Brogdon e una del solito Terry) per ribadire la propria leadership.
Cleveland si aggrappa a LeBron, ma è fin troppo tardi. Il 118-101 è la naturale conseguenza.
CLEVELAND – LeBron 22, Irvins 20, Love 13 (13 reb), Thompson 8, Shumpert 2, Smith 6, Jefferson 8, Dunleavy 5, Andersen 2, McRae 9, Jones 3, Liggins 3.
MILWAUKEE – Antetokounmpo 34 (12 reb), Parker 18, Dellavedova 3, Snell 3, Henson 7, Terry 3, Brogdon 10, Maker 4, Novak, Plumlee.