Cleveland Cavaliers @ Phoenix Suns 120-116: i campioni rischiano, poi ci pensa LBJ
CLEVELAND CAVALIERS @ PHOENIX SUNS 120-116
(41-28, 28-25, 24-37, 27-26)
Dopo un inizio di partita in cui tutto sembrava già deciso, i Cavs si addormentano e, complice un terzo quarto da 24-37 dei Suns, rischiano di subire una clamorosa rimonta. L’inizio, come detto, è tutto degli ospiti che, trascinati da LBJ (28 punti), Love (doppia doppia da 25+10) e Irving (27) chiudono un primo quarto sensazionale da 41-28 di parziale. Un vantaggio comodo che consente ai campioni in carica di controllare le operazioni anche nei secondi 12 minuti di gioco, arrivando all’intervallo lungo avanti di 16 (69-53).
Al rientro dagli spogliatoi, però, è come se i Cavs spegnessero l’interruttore, consentendo ai Suns di rientrare grazie alle iniziative di Bledsoe (31 punti) e Booker (28). E’ proprio quest’ultimo, infatti, a trovare il canestro del pari 90 a 11 secondi dall’ultimo intervallo, rimandando ogni discorso al quarto periodo. E’ come se iniziasse una nuova partita e LeBron (12 punti negli ultimi 12 minuti) appare subito intenzionato a lasciare il segno: sua la tripla del 115-109 a 2:49 dall’ultima sirena, con Bledsoe che gli risponde poco dopo con la bomba del 118-114. Tocca, perciò, ancora al “Re” andare a bersaglio per il +6 decisivo: i Suns, infatti, non riescono a rimonatre con appena 40 secondi sul cronometro, alzando bandiera bianca sul 120-116 finale.
CLEVELAND CAVALIERS: James 28, Love 25 (10 rimb.), Thompson 8 (10 rimb.), Liggins 7, Irving 27, Shumpert e Frye 10, Felder 2, Jefferson 3;
PHOENIX SUNS: Warren 15, Chriss 12, Chandler 10 (15 rimb.), Booker 28, Bledsoe 31, Len 2, Tucker 10, Knight 3, Bender 5.