Cleveland Cavaliers @ Milwaukee Bucks 109-80: un chirurgico Smith si abbatte sui cervi
Al BMO Harris Bradley Center di Milwaukee, WI, arrivano i primi della classe, i Clevelend Cavaliers di LeBron James con un unico obiettivo: mantenere il primo posto per assicurarsi, almeno in ambito di conference, il fattore campo. Dall’altra parte ci sono dei Bucks che non hanno più nulla da chiedere a questa in parte deludente stagione se non iniziare con le prove generali della rivoluzione prevista il prossimo anno.
E’ la serata, senza mezzi termini, di Earl JR Smith III. Il suo inizio folgorante si protrae per tutto il primo tempo, bombardando l canestro dei padroni di casa ripetutamente, chiudendo con 7/9 dopo i primi 2 quarti. La circolazione di palla, così come nell’ultima gara, sembra ora andare decisamente meglio per i Cavs che collezionano la bellezza di 30 assist a fine gara, una cifra decisamente sopra la loro media stagionale. Mentre gli ospiti si affidano al tiro dalla lunga distanza – non solo JR ma anche Love e Irving – i Bucks si “accontentano” dell’asse che più sta esaltando i tifosi di Milwaukee: Antetokoumpo e Parker. Sono loro spesso a combinare, anche in maniera spettacolare, per far male alla difesa in crescita di Cleveland. I Bucks trovano troppo poco dagli altri e, complice l’assenza di Middleton, finiscono per segnare appena 19 punti nel primo quarto contro i 33 degli avversari. La gara sostanzialmente non è mai messa in discussione, soprattutto perchè Cleveland non si rilassa nel secondo quarto e aggiunge altre 10 lunghezze (34-24) al vantaggio accumulato nel corso della prima frazione. Si gioca sul velluto prima di andare neglispogliatoi e un paiodi tocchi deliziosi di LeBron favoriscono le comode conclusioni di Smith, Frye e Love. Dopo 24′, Cleveland già a quota 67 mentre Milwaukee a 43. Nella seconda parte di gara provano a venir fuori i padroni di casa trascinati dal solito duo ma Cleveland è troppo profonda e organizzata per perdere il controllo della gara. Il vantaggio non diminuisce nemmeno quando nel quarto periodo, quando Lue manda in campo le terze linee come James Jones, autore di 8 punti in 8 minuti. Ultimo quarto di garbage time abbondante e finale fissato sul punteggio di 109-80. Vittoria importante per Cleveland dopo la vittoria contro Charlotte dei Raptors. Per la seconda partita consecutiva, i Cavs tirano bene dal campo (54.7% da 2 e 50% da 3) e per la prima volta bene i liberi (90%). Da segnalare il record di franchigia di JR Smith che diventa il giocatore con più triple mandate a bersaglio nella storia della franchigia dell’Ohio.
CLEVELAND CAVALIERS (56-22): James 17, Love 17, Mozgov 4, Smith 21, Irving 15, Thompson 11, Dellavedova 2, Frye 10, Shumpert 2, Jefferson, Willimas, Jones 8, McRae 2.
MILWAUKEE BUCKS (32-46): Parker 19, O’Bryant III 12, Monroe 8, Antetokounmpo 22 + 14 RT, Vaughn 10, Henson, Ennis 4, Plumlee 5, Inglis.