Cleveland Cavaliers @ Boston Celtics 94-107: un super LeBron non basta. E' 2-0 Boston
E’ tempo di Gara-2 al TD Garden di Boston tra Celtics e Cavaliers. La squadra di coach Lue, dopo la débâcle del primo atto della serie, era chiamata a reagire per non trovarsi in una situazione scomoda. Ma, nonostante un LeBron James da urlo (42+12 ast+10 reb) e un buon Kevin Love (22+15 reb), i Cavs si sono dovuti piegare nuovamente agli avversari, trascinati in particolare da un ispirato Jaylen Brown (23+7 reb).
Il primo quarto è il manifesto di ciò che aspetta Boston nella partita. Cleveland, dopo aver toccato anche il +10 (25-15 a 3’37” dalla prima pausa) conclude i primi 12′ avanti 27-23. LBJ mette a referto 21 punti su 27 di squadra, tirando 8/13 dal campo. Dall’altro lato del parquet, la risposta arriva da Jaylen Brown, che ne mette a referto 14 nella prima frazione. Nel secondo quarto, Cleveland sembra prendere il controllo della sfida, con un ottimo apporto di Kyle Korver, che mette a referto tutti i suoi 11 punti totali nella prima metà di periodo; nonostante 9 punti in fila di Tatum, gli ospiti toccano il +11 con un libero di James (47-36 con 3’50” da giocare), il quale nell’occasione subisce anche un colpo in faccia dallo stesso Tatum, lasciando temporaneamente il parquet. Il primo tempo si conclude con 6 punti in fila di Marcus Morris, per un punteggio che, al 24′, dice 55-48 Cleveland.
La situazione si capovolge al rientro dagli spogliatoi. In avvio, Kevin Love (11 nel periodo) firma il +9 Cavs (61-52 dopo 1’51” di gioco); i ragazzi di coach Stevens, però, replicano con un break di 5-14 per il pari 66 (6’15” alla sirena), timbrato da due liberi di quello che sarà il protagonista assoluto del periodo, ovvero Terry Rozier (14 a referto). Una bomba di Love ed un floater di James portano per un’ultima volta avanti Cleveland; una tripla di Smart ed una schiacciata di Rozier, però, valgono il +3 Celtics (71-74 con 4’07” sul cronometro). Love prova a tenere attaccati i suoi, ma una bomba di uno scatenato Rozier, a 44″ dall’ultima pausa, consente ai padroni di casa di concludere il terzo periodo sul +7 (77-84).
Il quarto periodo ha un andamento particolare. Entrambe le squadre faticano maledettamente a segnare, in particolare da tre, racimolando nel periodo addirittura uno 0/15 complessivo. Nella prima metà di quarto conclusivo, i Celtics tirano 2/14 dal campo, mentre gli avversari non fanno meglio (2/10). Così, un tap-in di Smart su tiro sbagliato di Tatum manda i Celtics sopra la double-digit di vantaggio (82-93 a 6’10” dal termine). LeBron James (10 nel periodo) prova a non arrendersi, ma 8 punti in fila di Horford fanno spiccare definitivamente il volo alla squadra di coach Stevens (89-103 con 2’54” da giocare). I Cavs non rientrano più e perdono 94-107. La serie adesso si sposta in Ohio e LBJ e compagni sono davvero spalle al muro.
CLEVELAND CAVALIERS: James 42 (12 ast+10 reb), Love 22 (15 reb), Thompson 8, Hill 3, Smith, Nance Jr., Green 6, Osman, Calderon, Korver 11, Hood 2, Zizic, Clarkson.
BOSTON CELTICS: Morris 12, Horford 15 (10 reb), Tatum 11, Rozier 18, Brown 23, Yabusele, Ojeleye 2, Nader 2, Monroe 4, Baynes 9, Smart 11.
Boston conduce la serie 2-0.
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