CLE @ ATL – Post Gara-2: Blatt: "Dobbiamo essere una squadra". Budenholzer amaro: "Bisogna guardare avanti"
E’ un David Blatt inevitabilmente molto soddisfatto quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria in Gara-2 ad Atlanta, successo che spiana la strada per le Finals. E ricorda come ciò sia arrivato nonostante due assenze pesanti come quelle di Irving e Love.
“Sono focalizzato su una sola cosa: la squadra. Dobbiamo essere una squadra; senza giocatori come Kyrie e Kevin dobbiamo far sì che gli altri compagni innalzino il loro livello di gioco ed essere il più competitivi possibili, credendo in se stessi e nel gruppo: questa sera abbiamo fatto questo, svolgendo un fantastico lavoro e giocando davvero di squadra”.
Ovviamente, hanno chiesto al coach campione d’Europa con il Maccabi lo scorso anno qualche parola sull’ennesima prova clamorosa di James: “Ho un buon vocabolario, ma oggi sono a corto di superlativi per questo ragazzo.”
Tristan Thompson, invece, sull’argomento è più loquace del suo coach: “Giocare con LeBron ci aiuta ad elevare il nostro gioco. Giocare con un grande giocatore come lui ti sprona a migliorare, ti fa venire voglia di rivedere la partita e migliorare sugli aspetti del tuo gioco, prende il gruppo con se e lo porta d un livello superiore.
Mike Budenholzer, al contrario del suo collega, appare visibilmente
amareggiato: “Penso che dobbiamo dare credito ai nostri avversari di aver giocato davvero bene le due gare qui. Adesso dobbiamo andare a Cleveland e giocare meglio per giocarcela in Gara-3.”
Alle domande dei giornalisti riguardo la condizione degli infortunati (questa notte si è aggiunto anche Korver), risponde diplomaticamente, riconoscendo come il suo impatto e quello di Carroll cambiano inevitabilmente il volto della sua squadra. La sua intenzione, certo, non è quella di abbattersi. “Dobbiamo pensare positivo, sappiamo che siamo in grado di giocare in una certa maniera e che possiamo farlo anche nelle successive partite. Dobbiamo guardare avanti, non indietro”.
Incosciente, forse; certamente ha tanto coraggio e tanta voglia, Kent Bazemore: “Io continuo a pensare che siamo la squadra migliore. Non abbiamo mostrato ancora nulla”.