Chicago passa a Phila all'OT. Miami stende Brooklyn e Phoenix supera Minnesota
CHI@PHI 104-95
Partita molto equilibrata quella andata in scena a Philadelphia tra 76ers e Bulls, vinta dagli ospiti dopo un OT. Chicago senza Noah, si affida a Gasol che non delude e già dal primo quarto prende in mano la squadra. Grazie alla tripla di Canaan la prima frazione si chiude sul 22-22; equilibrio che prosegue anche nel secondo quarto, fino all’intervallo. Nella ripresa Brooks scalda i motori e porta avanti Chicago, ma Noel non ci sta e realizza la giocata della serata stoppando Tony Snell ad altezze vertiginose.Dunleavy segna da metà campo a fine terzo quarto e i Bulls sembrano avviati alla vittoria, ma subiscono il rientro dei Sixers, e sul 92-92 si va agli OT. Ancora una volta Gasol e Brooks si caricano la squadra sulle spalle e nel giro di quattro minuti piazzano il vantaggio decisivo: +9 a 1:03 dal termine (103-94) e i Bulls la vincono.
Chicago: Dunleavy 6, Mirotic 16 e 12rb, Gasol 27 e 16rb, Snell 10 e 10rb, Brooks 31, Mohammed 0, McDermott 7, Hinrich 5, Moore 2
Philadelphia: Simpson 5, Mbah a Moute 3, Noel 8 e 15rb, Richardson 4, Smith 23, Grant 6, Covington 12, Canaan 20, Robinson 7 e 15rb, Aldemir 0
BKN@MIA 98-104
Grazie ai 28 punti di Wade Miami rispedisce in quel di Brooklyn i Nets dopo aver costruito il vantaggio decisivo nel quarto iniziale e custodito durante tutto il match. Ritmi da subito alti, con Wade e Dragic a condurre il gioco. Il rientro dopo le due gare saltate dallo sloveno è positivo per gli Heat. Wade regala assist ai compagni e da capitano vero porta i suoi sulla doppia cifra di vantaggio. A fine secondo quarto grazie a Birdman Andersen Miami raggiunge anche il +18. Nella ripresa però Brooklyn rientra grazie alle giocate di Deron Williams sotto la doppia cifra di vantaggio, ma Deng e Dragic non ci stanno e riportano avanti gli Heat di 15 a 2:21 dalla fine del terzo quarto (80-65). Nell’ultimo quarto, e precisamente nell’ultimo minuto, i Nets non mollano e arrivano fino al -5 grazie a Jerret Jack (93-98). Mario Chalmers però chiude il match con la tripla del +8 a meno di 40 secondi dal termine. La spuntano gli Heat 104-98
Brooklyn: Johnson 12, Young 15, Lopez 15 e 14rb, Brown 2, Williams 18, Bogdanovic 8, Jack 18, Plumlee 8, Jefferson 2
Miami: Deng 10, Walker 9, Andersen 18 e 14rb, Wade 28, Dragic 17, Chalmers 8, Johnson 4, Haslem 7, Beasley 3
MIN@PHX 97-106
Senza Knight, Phoenix vince comunque contro Minnesota con i gemelli Morris che partono entrambi in quintetto: Markieff segnerà 24 punti per spedire a casa i TWolves. Senza Knight, Bledsoe si carica i Suns sulle spalle si dall’inizio, la partita è in equilibrio con Wiggins che risponde alle giocate di Bledsoe, e i ritmi sono alti. A fine primo tempo Phoenix raggiunge il +6 (50-44). Nella ripresa partita ancora una volta in equilibrio, con Bledsoe che prova ad indirizzarla verso i suoi e con Markieff Morris a supporto, Phoenix raggiunge il +9 a fine terzo quarto (74-65). Nell’ultimo periodo ancora Morris è decisivo: prima segna il jumper del +10, poi apre il campo a Warren per la schiacciata del +11 a 3:20 dal termine (98-87) e il match si chiude lì. Vincono i Suns 106-97.
Minnesota: Wiggins 10, Payne 10, Pekovic 0, Martin 16, Rubio 8, Dieng 10, Neal 9, LaVine 8, Budinger 10, Hamilton 15
Phoenix: Morris 8, Morris 24, Len 2, Tucker 11, Bledsoe 18, Thornton 14, Wright 11, Goodwin 1, Warren 17,