Chicago Bulls @ Miami Heat 111-129: buona la prima per Joe Johnson, 24 punti e vittoria Heat
I Chicago Bulls scendono in Florida, all’American Airlines Arena, ospiti dei Miami Heat, in una sfida che potremmo rivedere in futuro ai playoff.
Derrick Rose è tornato a disposizione di coach Hojberg, e dimostra fin dall’inizio di gara di essere un giocatore diverso da prima, arrivando spesso e con facilità al ferro. Miami fisicamente è un’altra cosa rispetto a Chicago e con una serie di giocate di intensità riesce a piazzare un parziale di 8-0 , grazie al quale prende le redini della partita già alla fine del primo quarto. La risposta dei Bulls non si fa attendere, e arriva sempre dalle mani del #1 che continua la sua personale battaglia contro la difesa di Miami sotto canestro. La nota più positiva della serata degli Heat è sicuramente il nuovo acquisto Joe Johnson, che si presenta mettendone 24, top scorer dell’incontro. A fine primo tempo i Bulls sono sotto 62-65. Nella ripresa Miami dilaga, la differenza di talento in attacco è troppo ampia: il leader del distacco è Iso-Joe, che fa piazza pulita di ogni difensore provi a fermarlo. L’ultima frazione inizia con i padroni di casa in vantaggio di 13 punti, e in controllo della partita ormai. I Bulls sembrano ormai aver mollato la gara, ma non è affatto così: la squadra non si disunisce e, grazie ad ottime letture, trova ottimi tiri non marcati dall’arco, accorciando lo svantaggio a -6 a 5 minuti dalla fine. Miami nonostante la spallata non vacilla molto, e sfruttando i suoi punti di forza come il lob Wade-Whiteside, scappa via definitivamente. Finisce 111 a 129.
CHICAGO BULLS (30-29): Dunleavy 10, Gibson 13, Gasol 15, Moore 8, Rose 17, Snell 2, McDermott 11, Portis 11, Brooks 16, Felicio, Holiday 7, Bairstow 1.
MIAMI HEAT (34-26): Johnson 24, Deng 20, Stoudemire 7, Wade 18, Dragic 17+11AST, Winslow 8, Whiteside 26+14REB, Richardson 9.