Charlotte @ Miami (gara-1) 91-123: vittoria senza storia per gli Heat trascinati da un sontuoso Deng
CHARLOTTE HORNETS @ MIAMI HEAT 91-123
(22-41, 28-26, 24-30, 17-28)
Come da pronostico i Miami Heat indirizzano subito a proprio favore il primo turno dei Playoffs, vincendo nettamente Gara-1 contro i Charlotte Hornets. All’American Airlines Arena, i padroni di casa “passeggiano” sugli avversari che oppongono poca resistenza. La gara è infatti sin dalle prime battute caratterizzata dal dominio dei ragazzi di Coach Spoelstra. In particolare, gli Heat vengono condotti al successo dalle sontuose prestazioni di Luol Deng, con 31 punti, ed Hassan Whiteside, che ne infila 21 conditi da 11 rimbalzi.
Gli Heat mettono subito in chiaro le cose con un avvio di gara monstre. Non a caso il primo quarto di gara si conclude 41 a 22 per i padroni di casa. Whiteside inizia subito a dominare l’area avversaria, mentre l’ex Bulls con le sue triple acuisce i problemi avversari. Miami non si accontenta e continua a giocare a ritmi alti, correndo tanto in transizione. Così, anche grazie alle penetrazioni di Wade, il gap continua a dilatarsi senza quasi nessuna reazione degli ospiti. Gli Hornets “rimbalzano” letteralmente sul muro eretto dalla difesa di Miami, che così sfrutta le transizioni. Wade sembra tornare quello dei tempi migliori, dando anche sfoggio di sontuose giocate in post-medio. Charlotte così non può che soccombere sotto i colpi avversari, che chiudono la pratica già a fine terzo quarto.
La vittoria senza storia degli Heat è passata sicuramente dalla grande attenzione difensiva, che ha così favorito le transizioni. Gli Hornets sono stati annichiliti dallo strapotere sotto-canestro di Whiteside che ha raccolto 11 rimbalzi ed ha infilato 9 canestri su 11 provati. Anche Wade è apparso in ottima forma con il 50% dal campo (per lui 8 canestri su 16 tentativi per un totale di 16 punti). La vera differenza è stata però fatta da Deng: l’ala inglese ha segnato 4 triple su 6 e 5 su 5 entro la linea dei tre punti, per un totale di 31 punti. Dall’altro lato quasi nessuno è riuscito a contenere lo strapotere della franchigia della Florida. Gli unici che ha tentato qualcosa è stato Nicolas Batum, che con 7 canestri sui 14 tentati ha coronato la propria prestazione con 24 punti. Kemba Walker ha tirato 13 volte siglando 6 canestri per 19 punti totali. In definitiva, quindi, Miami è sembrata troppo superiore a Charlotte che comunque avrà già l’occasione per rifarsi in Gara-2.
CHARLOTTE: Batum 24, Williams 2, Zeller 9, Lee 8, Walker 19, Jefferson 13, Kaminsky 0, Lin 9, Daniels 0, Hansbrough 0, Lamb 4, Gutierrez 0, Hawes 3.
MIAMI: Johnson 11, Deng 31, Whiteside 21 e 11 reb, Wade 16, Dragic 9 e 10 assist, Winslow 8, Richardson 8, Stoudemire 11, Haslem 0, Green 0, Wright 8, McRoberts 0, Weber 0.