Charles Oakley arrestato in un casinò di Las Vegas
Nuova disavventura per Charles Oakley, attualmente head coach dei Killer 3’s nella BIG3 basketball League. Secondo quanto riportato da ESPN, Oakley è stato arrestato domenica a Las Vegas, con l’accusa di aver provato a barare in un casinò, per la precisione al Cosmopolitan.
Il Nevada Gaming Control Board ha diffuso un comunicato nel quale si spiega l’accaduto. Impegnato in un non meglio precisato (finora) gioco d’azzardo, Oakley avrebbe provato a ritirare di nascosto una puntata di 100 dollari, una volta accortosi che stava per perdere la mano.
Una circostanza, sembra ripresa dalle telecamere, che ha spinto le forze di sicurezza del casinò ad arrestare il 54enne ex giocatore NBA. Per quanto possa sembrare veniale ai nostri occhi, a Las Vegas un comportamento del genere può provocare seri problemi legali, dato che, nel caso l’accusa dovesse venir accertata, la legge federale del Nevada prevede una pena detentiva da uno a sei anni ed una sanzione pecuniaria che può arrivare anche a 10.000 dollari.
Oakley dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 7 agosto, ma per ora il suo staff ostenta sicurezza, auspicando una veloce risoluzione della faccenda.
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