Celtics, Stevens: "Che peccato per Hayward. Irving? Giocatore eccezionale"
Nel remake delle Eastern Conference Finals 2017, i Boston Celtics sono usciti sconfitti ma con onore dalla Quicken Loans Arena, dove i Cavaliers si sono imposti per 99-102. Una sfida da subito in salita per i ragazzi di coach Stevens, colpiti a freddo dal tremendo infortunio occorso a Gordon Hayward.
Così al riguardo coach Stevens: “Ho sentito dolore per lui. Terribile. Davvero un brutto affare, ma credo che tutto ciò rientri nella casistica degli infortuni. E’ di certo un momento molto difficile per lui, gli sono davvero vicino, come tutti i suoi compagni e l’organizzazione dei Celtics“.
Tra i protagonisti della partita non poteva non rientrare il grande ex, Kyrie Irving, accolto da sonori fischi al momento dell’annuncio dei quintetti iniziali. “E’ un tipo di partita davvero difficile da giocare per un giocatore, specialmente trattandosi della prima partita ufficiale della stagione, con tutto il carico emozionale che porta dietro” – spiega Stevens – “Come possa giocare a quel livello così tranquillamente è un qualcosa che sinceramente va oltre qualsiasi spiegazione io possa dare“.
“I fans sono soliti reagire emotivamente, e in ciò rientra la possibilità che possano fischiarti. Ma in tanti lo hanno anche applaudito. Mia moglie è di Cleveland, è nata qui, tutta la sua famiglia risiede in questa città e come tanti non dimenticano quanto fatto da Kyrie negli anni passati, soprattutto un paio di anni fa” – prosegue l’head coach di Boston – “Nel pre-partita ha trascorso molto tempo a guardare film e a chiacchierare, preparandosi bene emotivamente. Ragazzi come lui possono adattarsi bene in qualsiasi ambiente“.
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