Celtics, operazione riuscita per Kyrie Irving
Come annunciato nei giorni scorsi, Kyrie Irving si è sottoposto nella giornata di ieri ad un intervento chirurgico al ginocchio sinistro, atto a rimuovere una vite, impiantatagli in seguito all’infortunio patito nel corso di Gara-1 delle NBA Finals 2015, contro i Golden State Warriors.
L’ex Cavaliers avrebbe preferito evitare questa operazione, provando a giocare sul dolore. Ma i problemi sono diventati insostenibili, non potendo più prorogare nel tempo l’intervento. Per quanto riguarda i tempi di recupero, Chris Forsberg, di ESPN, ipotizza un periodo che varia tra le tre e le sei settimane. Nel primo caso, Irving riuscirebbe a tornare per l’avvio dei Playoff; nel secondo, invece, salterebbe il primo turno e, con discreta probabilità, anche qualche partita di un eventuale secondo turno.
Con una infermeria sempre un pò troppo affollata, dato che a Hayward e allo stesso Irving si aggiungono i vari Smart, Brown, Theis e, da ultimo, Marcus Morris, secondo il Boston Herald i Celtics potrebbero usufruire della Disabled Player Exception e avrebbero puntato Sean Kilpatrick, che potrebbe venir ingaggiato tramite un decadale.
Foto da: YouTube.