Celtics e NBA in lutto: si è spento a 79 anni John Havlicek
Una triste notizia ha scosso nella notte la NBA e i Boston Celtics in particolare. All’età di 79 anni è morto John Havlicek, una delle più grandi leggende non solo dei Celtics, ma di tutta la storia della Lega, una delle icone più luminose nel periodo tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Havlicek si è spento dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson.
Definito come ‘Il miglior sesto uomo nella storia del Gioco’, Havlicek entrò nella storia dei Celtics (e non solo) in Gara-7 delle finali della Eastern Conference 1965 quando, in un finale di partita drammatico ed emozionante contro i Philadelphia 76ers, intercettò su una rimessa il pallone che spedì i suoi alle Finals, dove poi Boston ebbe la meglio sui Lakers per 4-1, centrando quello che all’epoca fu l’8° titolo. Tornando a quell’azione decisiva, il momento venne impresso nella memoria collettiva dalla cronaca di Johnny Most, mitico commentatore radio dei Celtics, che urlò varie volte l’iconico “Havlicek stole the ball“.
Ripercorriamo la carriera di ‘Hondo’. Vincitore del titolo NCAA con Ohio State nel 1960, Havlicek si rende eleggibile per il Draft nel 1962, venendo selezionato dai Celtics alla #7. In ben 16 stagioni con la franchigia di Boston, Havlicek riuscirà a vincere ben 8 titoli NBA (1963-66, 1968-69, 1974, 1976), con una nomina a MVP delle Finali nel 1974, 13 partecipazioni all’All-Star Game, 11 inserimenti in uno dei quintetti All-NBA ed 8 in quelli difensivi.
Nella storia dei Celtics, quindi, Havlicek rappresenta ancora tantissimo: 1° marcatore di franchigia con 26.395 punti (4° per punti segnati con la stessa maglia), primatista anche per gare giocate e canestri realizzati, essendo quindi secondo per assist e quinto per rimbalzi.