Celtics, Marcus Smart: "In questo momento non siamo uniti"
Non è un momento semplicissimo in casa Celtics. Nella notte, alla Scotiabank Arena di Toronto, è arrivato un pesante ko con i Raptors, vittoriosi con un netto 95-118, frutto in particolare di un secondo quarto horror dei ragazzi di coach Stevens (13-36), al quale non hanno saputo porre rimedio, crollando fino anche ad un -31 verso fine terzo quarto.
Nel post-partita, emblematiche sono le parole di Marcus Smart: “Semplicemente in questo momento non siamo uniti” – ha commentato il 24enne nativo di Dallas, Texas – “Quali sono i motivi principali di questo crollo? Semplicemente non siamo un gruppo, chiaro e semplice. E’ tutto. Se al contrario fossimo uniti tutto ciò non succederebbe. Proviamo tutti a parlare e a connetterci tra di noi, ma stiamo attraversando una fase complicata, ed è un qualcosa sul quale dobbiamo continuare a lavorare“.
Così coach Stevens: “Credo siamo stati schiacciati sotto ogni aspetto. Non sono per niente entusiasta di come abbiamo giocato. Prendiamo troppe scorciatoie e non siamo solidi come in passato. Non è che non sappiamo quello che dobbiamo fare ma, per un qualsiasi motivo, prendiamo troppe scorciatoie e non puoi permettertelo con nessuno. E stasera Toronto ha messo allo scoperto tutte le nostre debolezze e ha giocato alla grande“.
Torna sul punto ancora Smart: “Per come siamo messi in questo momento, non mi sorprende che le cose stiano andando male. Mi sorprende però perché noi non siamo quelli visti nelle ultime partite. Semplicemente le cose non stanno andando come ci aspettavamo. Ma possiamo e dobbiamo porvi rimedio“.
Interpellato circa questi discorsi, Kyrie Irving non si mostra granché d’accordo: “Non siamo un gruppo? E’ un’opinione di Marcus. Ma la rispetto“. Critico anche Horford: “Non sappiamo il perché in questa fase non combattiamo, o almeno non lo facciamo come in passato. Già a Chicago era successo di subire e non reagire. Stasera è successo nuovamente“.