CELTICS - Datome di nuovo in disparte
Il passaggio dai Pistons ai Celtics, concretizzatosi lo scorso 19 Febbraio, in una trade che vide coinvolti anche Jerebko (a Boston come l’italiano) e Prince (percorso contrario), sembrava l’alba di una nuova vita nella Lega più bella del mondo per il nostro Gigi Datome. E in effetti, dopo le prime settimane di rodaggio, di conoscenza dell’ambiente e dei compagni, la situazione sembrava finalmente volgere a suo favore. Per la prima volta, il nostro assaggia il parquet del TD Garden, per 4′, nel successo dei Celtics sui Knicks del 25/2 (115-94). La prima prestazione degna di nota, per Datome, giunge contro i Cavs, il 3/3, realizzando 7 punti (3/7 dal campo) e 5 rimbalzi in 15′, nonostante per Boston arrivi una pesante sconfitta (79-110).
Dopo altre due partite viste dalla panchina, ecco il momento migliore per l’MVP 2012-13 della nostra Serie A: tra il match in casa dei Magic dell’8/3 e quello interno con i Sixers del 16/3 (in entrambi i casi il 27enne di Montebelluna totalizza 10 punti), Gigi è una presenza pressochè costante sul parquet, guadagnandosi la stima di compagni e tifosi e, finalmente, anche degli addetti ai lavori, che la smettono di ridere di lui, cominciando a prenderlo in seria considerazione, come un giocatore degno di stare in NBA. Il picco arriva contro Miami il 9/3, all’American Airlines Arena: per Datome, 13 punti (6/9 dal campo) e 3 rimbalzi in 21′.
Quando sembrava che finalmente la strada, per il nostro Gigi, fosse finalmente in discesa, ecco che sono ricominciati i problemi di minutaggio. Nelle ultime tre partite, l’italiano ha avuto un utilizzo medio inferiore ai 5′, non riuscendo mai ad andare a referto. Un elemento che di certo sta influendo sulle valutazioni di coach Stevens è la crescita esponenziale di Jae Crowder. Arrivato ai Celtics il 19 Dicembre scorso, nell’ambito della trade che ha portato Rondo in Texas, il 24enne prodotto di Marquette sta conquistando sempre più spazio in quintetto, con una media, nel mese di Marzo, che parla di 29.3 minuti a partita (primato di 45′ stanotte contro i Pistons), 11.2 punti e 6.6 rimbalzi.
La nostra speranza è che Gigi, in queste ultime partite di regular season, possa avere spazio a sufficienza per mostrare il suo indubbio valore a tutti. Con l’auspicio che non torni prematuramente (a mio avviso) in Europa, ma si ritagli il suo spazio nella Lega, che sia ai Celtics o in qualsiasi altra squadra che abbia la volontà di puntare su di lui.