CELTICS - Ainge prende le difese di Olynyk
Non si è ancora spenta l’eco di quanto avvenuto in Gara-4 della serie tra Celtics e Cavs. Una partita ruvida, nervosa, piena di episodi al limite (e oltre), su tutti il contatto tra Kevin Love e Kenny Olynyk, in seguito al quale l’ex Twolves subisce un infortunio alla spalla sinistra, che lo terrà fuori dal campo pre un periodo compreso tra i 4 ed i 6 mesi. Tante accuse sono piovute sul 24enne ucraino, su tutte quella di aver intenzionalmente voluto far male all’avversario, avanzata dallo stesso Love.
Accusa, questa, seccamente respinta dal GM dei Celtics, Danny Ainge. “Credo siano state parole un po´ sopra le righe. Ma è comprensibile a caldo. Mi sento male per Kevin Love perché ha aspettato a lungo di arrivare in una squadra al top, e adesso non può giocare. Ma di certo Kenny non l’ha fatto apposta”. “Se Kevin non si fosse fatto male, non credo che quell’azione sarebbe stata esaminata” – continua Ainge – “Ma ciò è successo, e la Lega fa le sue valutazioni. E capisco abbastanza perché lo fanno”.
“C’è un sacco di pressione a Cleveland. Hanno perso J.R. Smith per le prime due partite della prossima serie e dovranno fare a meno di Love per tutti i Playoff. C’è un sacco di frustrazione lì e cercavano un po´ di giustizia. Hanno esaminato l’azione e pensato che Kelly avesse esagerato nello strattonare Kevin”. “Resto della mia idea” – conclude Ainge – “Quando qualcuno si fa male, la situazione viene esaminata più attentamente, ma era solo un fallo. Due giocatori che si contendevano una palla vagante”.