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Celtics a sorpresa sui Bulls. Wade-Bosh trascinano Miami, prima sconfitta di Memphis sul filo della sirena

randolph

CELTICS @ BULLS 106-101 – Uno stop inaspettato quello dei Chicago Bulls che, allo United Center, si lasciano sorprendere dai Boston Celtics, abili a portarsi via la vittoria con un’ottima parte centrale del match e una grande prestazione da parte di Evan Turner, partito in quintetto per sostituire gli assenti Rondo e Smart.
Primo quarto equilibrato: in assenza di Rose è Noah a trascinare i padroni di casa, ma i Celtics tengono il passo nel primo tempo e nel secondo quarto piazzano un parziale di 36-16 che spacca il match.
I padroni di casa proveranno a rimettersi in partita nel terzo quarto ma senza successo, e nell’ultima frazine servono a poco i 36 di Aaron Brooks e i 19 di Gasol: i Tori si spengono sul -5, incapaci di ribaltare il risultato.

BOSTON – Green 14, Sulllinger 10, Olynyk 18 e 11 reb, Bradley 13, Turner 19, Bass 7, Thornton 11, Wallace 1, Pressey 3, Zeller 10.
CHICAGO – Dunleavy 19, Gasol 19, Noah 13 e 11 reb, Butler 16, Brooks 26, Gibson 8, McDermott 6.

TIMBERWOLVES @ HEAT 92-102 – Dopo gli ultimi due stop in RS, la premiata ditta Wade-Bosh ritrova lo smalto dei tempi migliori e trascina ad una quasi facile vittoria gli Heat sui Timberwolves.
Ospiti con partenza horror; Miami è già avanti sul +16 dopo il primo quarto, un vantaggio mantenuto nella seconda frazione e al rientro dall’intervallo lungo.
La squadra di Minneapolis, priva di Rubio  e trascinati dalla doppia-doppia di Pekovic, si fermano però fino al -9: il quintetto di Miami gestisce, e bene, nell’ultimo quarto e mantiene i dieci punti di vantaggio con le buone prestazioni di Cole e Deng, entrambi partiti nello starting five della palla a due.

MINNESOTA – Wiggins 10, Young 16, Pekovic 19 e 11 reb, Martin 8, LaVine 5, Brewer 5, Williams 2, Dieng 12, Hummel 2.
MIAMI – Deng 14, Williams 7, Bosh 24, Wade 25, Cole 11, Haslem 8, Chalmers 2, McRoberts 3, Ennis 6, Napier 2.

GRIZZLIES @ BUCKS – 92-93 – Una tripla di Brandon Knight ad 1.1” dal termine, regala la vittoria ai padroni di casa dei Milwaukee Bucks nella sfida della notte contro i Grizzlies ancora imbattuti.
Partita sin da subito equilibrata: gli ospiti tengono il pallino nei primi due quarti, chiudendo sempre col naso avanti e a +7 all’intervallo lungo.
Ottimo il ritorno in campo dei padroni di casa nel secondo tempo: Parker e Knight cominciano a macinare, e i 18 punti di Antetokounmpo risulteranno decisivi nell’ultimo quarto.
I Grizzlies sono sempre quadrati nella loro metà campo, semplici ma efficaci in quella avversaria: Randolph e Gasol sono tornati ad essere una delle coppie di lunghi più determinanti nella Lega, e anche stanotte ne mettono 40 e 18 rimbalzi in due.
Proprio il canestro di Randolph a 1,29” dal termine aveva illuso gli ospiti per la settima W consecutiva, ma la determinante trovata dal cilindro del play di casa porta la vittoria ai Bucks.

MEMPHIS – Allen 7, Randolph 22 e 14 reb, Gasol 18, Lee 11, Conley 7, Prince 8, Leuer 6, Udrih 4, Pondexter 7, Koufos 2.
MILWAUKEE – Parker 13, Ilyasova 11, Sanders 4, Dudley 5, Knight 14, Pachulia 4, Antetokounmpo 18, Mayo 9, Bayless 3, Henson 8, Middleton 4.

WIZARDS @ PACERS 97-90 – Sesta sconfitta per gli Indiana Pacers che stavolta lasciano il passo ai Wizards di Washington.
Hibbert parte in quintetto ma ci resterà per soli 11′, prima di essere costretto a lasciare il parquet per una botta all’anca in uno scontro di gioco.
Washington, che era già partita forte nel primo quarto con una parziale da 32-14, approfitta del vuoto nel pitturato avversario e con Nené mette a ferro e fuoco la metà campo avversaria.
I Pacers riescono a rimetterla in piedi al rientro dall’intervallo lungo, con il parziale di 30-19 che sembra riportarli in partita, ma la coppia Wall-Nené tiene botta sino all’ultimo e non fatica a gestire il punteggio a favore.
Per i Wizards, decisivi anche i 12 in quasi 28 minuti di Paul Pierce; ora i capitolini sono secondi con 5 vittorie a fronte di 2 sole sconfitte.

WASHINGTON – Pierce 12, Nené 17, Gortat 12, Temple 3, Wall 18, Porter 4, Humphries 7, Seraphin 13, Miller 2, Butler 9.
INDIANA – Copeland 14, Scola 5, Hibbert 4, Hill 28, Sloan 13, Allen 4, Rudez 9, Mahinmi 2, Prince 9, Whittington 2.

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone