Cavs, l'arrivo di Korver accresce le potenzialità dal perimetro
Che i Cleveland Cavaliers siano una delle squadre che tirano di più e meglio da tre punti dell’intera lega lo dicono i numeri: a fronte del quarto attacco della Nba (110 punti di media a partita) la percentuale dall’arco è del 38.8% (inferiore solo al 41.3 dei San Antonio Spurs) su 33 conclusioni tentate nell’arco della singola gara. E questo grazie ad una batteria di tiratori affidabilissimi dalla media/lunga distanza. In particolare:
- Channing Frye: 46.5% su 4.8 triple tentate;
- Kevin Love: 39.7% su 6.9 triple tentate;
- J.R. Smith: 36.2% su 6.6 triple tentate;
- Kyrie Irving: 42% su 5.7 triple tentate
Dati che spiegano il perché si sia voluti arrivare ad ogni costo a Kyle Korver: l’ex Hawks, infatti, al momento viaggia sul 40.9% di realizzazione su 5 triple tentate in questa stagione, in una carriera in cui la sua precisione dall’arco è di poco inferiore al 43%. In un’epoca in cui si sta puntando ad aprire il campo in ampiezza alla ricerca della conclusione dalla distanza, l’essersi assicurati uno dei migliori specialisti in circolazione è stato un colpo notevole per la franchigia campione in carica.