Cavs, Kevin Love lancia l'appello ai giocatori NBA: "Chi ha problermi di depressione o attacchi di panico chieda aiuto"
Kevin Love, ala dei Cleveland Cavaliers, è stato protagonista in negativo nella scorsa stagione a causa di molti attacchi di ansia che gli sono costati tante volte la panchina o addirittura l’esclusione dal roster.
Proprio il giocatore americano ha spiegato in un’intervista ad ESPN quali sono stati i suoi problemi e le sue sensazioni riguardanti questi episodi terrificanti: “Questo tipo di problemi dovrebbero essere tutelati in NBA, invece tanti giocatori hanno paura di spiegare per quale motivo in alcune situazioni rendono meno in campo. Contro gli Atlanta Hawks tutti pensarono che io volessi abbandonare la squadra, in pochi capirono il serio problema che stavo per affrontare. Il nostro trainer mi trovo svenuto a terra e riuscì a risollevarmi. Mi sento il cuore che usciva dal petto e non sapevo cosa mi stesse accadendo, all’inizio pensavo fosse addirittura un infarto. ”
Su questo argomento è intervenuto anche l’assistant coach dei Rockets, John Lucas, che sta gestendo un’associazione che aiuta questo tipo di problema che stanno vivendo gran parte dei giocatori NBA: “Quasi la metà dei giocatori della lega più forte del mondo soffrono di questa tipo di disturbo, pochissimi però chiedono aiuto ad uno specialista. La depressione e gli attacchi di panico si stanno diffondendo tra i giocatori come una vera e propria epidemia, è una situazione da non sottovalutare e da tenere sotto controllo.”