Cavs, dopo il difficile inizio coach Lue carica JR Smith: "Vogliamo torni ad essere il nostro pistolero"
L’inizio sorprendentemente difficile da quattro vittorie e sette sconfitte dei Cleveland Cavaliers è stato senza dubbio condizionato dalle prestazioni sottotono di diversi giocatori che compongono il roster della franchigia dell’Ohio, uno su tutti JR Smith che pare essere la brutta copia del tiratore mortifero nonché uomo chiave negli equilibri di squadra ammirato nei due anni precedenti in maglia Cavs. I 5.3 punti di media, ma soprattutto il 27.5% dal campo ed il 23.4% da tre punti sono cifre eloquenti che dimostrano il totale ed inaspettato cambiamento di rendimento da parte del 32enne nativo di Freehold. A difendere pubblicamente la propria guardia è stato però lo stesso coach Lue che ieri in sala stampa ha parlato proprio del rendimento di Smith sicuro che questi possa tornare presto ad essere un giocatore fondamentale nel sistema offensivo di Cleveland: “Vogliamo che JR torni ad essere il nostro pistolero e lo farà, deve solamente prendersi i suoi tiri e non perdere quella fiducia in se’ stesso conquistata nelle ultime stagioni. Da lui ci aspettiamo solo che prenda i suoi tiri e non abbia paura di mettere palla a terra perchè sono giocate totalmente nelle sue corde, è ovvio che se mi accorgessi che in campo sta facendo scelte sbagliate glielo farei notare, ma abbiamo bisogno di lui e delle sue doti offensive per poterci risollevare”. Piena fiducia dunque al talento di Smith che sarà elemento fondamentale per i Cavaliers alla ricerca di alternative all’immenso LeBron da entrambi i lati del campo per cercare di reagire al primo momento difficile della stagione.