Cavs a valanga sugli Heat. Golden State sul filo di lana spedisce fuori i playoff Phoenix
MIAMI@ CLEVELAND 88-114
Antipasto di un possibile accoppiamento per i Playoff quello andato in scena stanotte nell’Ohio dove i Cavs facilmente si sono sbarazzati dei Miami Heat. Nel primo quarto però Miami riesce a stare molto bene a contatto con i canestri decisivi ed importanti di Wade e di Whiteside nel cuore dell’area. Lebron e Co. hanno però idee molto diverse per lo sviluppo dellagara e lo si capisce dal meraviglioso buzzer di Shumpert in step-back sulla linea di fondo. Cleveland mette davvero la quinta con LeBron e DellaVedova che fanno viaggiare sopra il ferro un meraviglioso Thompson che nel secondo quarto è senza dubbio il trascinatore. Alla fine del quarto infortunio al ginocchio per Wade che in un’azione di gico va in iperestensione ed è costretto ad uscire dal campo di gioco prima del tempo. Miami nel terzo quarto ha una reazione affidandosi a Whiteside e a Dragic che riescono a portare la loro squadra fino al -10, ma è tutta un’illusione. Uncle Drew in transizione offensiva è inarrestabile, mentre Thompson e Dellavedova si divertono come due bambini a creare Alley-oop divertenti e sempre innovativi. La partita già nel terzo quarto ha poco più da dire, appare troppa la differenza tra le due squadre. Cleveland ha trovato una quadratura e una caratura di squadra e se dovesse trovare Miami al primo turno, il 4-0 pare cosa inevitabile
MIAMI HEAT DENG 17 WALKER 3 WHITESIDE 17 WADE 7 DRAGIC 11 BEASLEY 2 CHALMERS 6 JOHNSON 11 ANDERSON 2 ENNIS 12 DRAGIC 0
CLEVELAND CAVALIERS JAMES 23 JONES 6 MOZGOV 7 SMITH 12 IRVING 23 SHUMPERT 17 THOMPSON 8 DELLAVEDOVA 14 PERKINS 4 HARRIS 0 MILLER 0
PHOENIX@GOLDEN STATE 106-107
Phoenix si gioca tutto contro i Warriors per continuare a credere nella post-season. Primo tempo di pura carneficina offensiva per Golden State che tira con ottime percentuali e non permette soprattutto a Phoenix di avere buon ritmo in attacco. I Warriors trovano ottime conclusioni dal perimetro prima con Curry poi con Speights dai 5 metri abbondanti. La squadra di casa gioca benissimo e a fine secondo quarto i due Splash Brothers danno vita a bellissime giocate in cui si coinvolgono a vicenda e nelle quali affossano completamente Phoenix. Ma la squadra ospite sa che questo può essere davvero l’ultimo treno playoff e comincia a giocare sul serio con i due fratellio Morris che si mettono al lavoro nonostante una giocata incredibile di Barbosa che a 3,5 secondi dalla fine si inventa una giocata di pura tecnica. Le motivazioni sembrano essere più forti della classifica attuale, Phoenix arriva sul +4 a 2 minuti dalla fine con una tripla di Bledsoe, ma prima Curry e poi Thompson con due bombe riportano tutta alla parità assoluta a 34,7 secondi dalla fine, un tempo che sarà lunghissimo. Prima Tucker riporta tutto sul + 3 , poi gli splash brothers si rimettono a lavoro portando la loro squadra su un +1 che Bledsoe annullerà con un appoggio a 3,4 dalla fine. Come è finita? Chiedere di Barnes che si butta dentro e regala una vittoria incredibile a Golden State.
PHOENIX SUNS MORRIS 10 MORRIS 17 WRIGHT 16 TUCKER 14 BLEDSOE 18 WARREN 17 BULLOCK 1 GOODWIN 4 BARRON 6 GREEN 7 MCNEAL 2
GOLDEN STATE WARRIORS BARNES 4 LEE 7 BOGUT 8 THOMPSON 16 CURRY 28 IGUODALA 7 BARBOSA 5 SPEIGHTS 2 MCCADOO 8 LIVINGSTON 8 EZELI 2 HOLIDAY 2