Cavaliers, Lue: "E' ora di apportare modifiche al quintetto"
Il momento di grossa difficoltà dei Cleveland Cavaliers non accenna a finire. La sconfitta di stanotte all’AT&T Center di San Antonio contro gli Spurs (102-114), infatti, ha rappresentato l’ennesimo ko di un momento di magra che vede la franchigia dell’Ohio ko in 10 occasioni nelle ultime 13 uscite. Il dato negativo che per primo balza all’occhio, chiaramente, è quello riguardante i punti concessi agli avversari, ben 114.6 in questa fase negativa.
Allargando lo sguardo a tutta la stagione, però, il dato non migliora di molto, visto che i 109.6 punti concessi ad allacciata di scarpe fanno di Cleveland la 26.esima squadra nella Lega. Anche alla voce rimbalzi il piatto piange, con 41.6 rimbalzi catturati a partita, 24.esimi nella NBA. Al termine della sfida contro gli Spurs, coach Tyronn Lue ha fatto intendere di avere in mente modifiche radicali al quintetto, in modo tale da scuotere un ambiente sempre più depresso.
“Ho intenzione di apporre dei cambiamenti“, ha commentato il 40enne head coach dei Cavs, pur senza far intendere quali di preciso. Eppure, secondo Wojnarowski, prima dell’infuocato meeting di lunedì, dove molti giocatori hanno attaccato Love, Lue si era detto contrario a modificare il quintetto titolare, non considerandola come la cosa giusta da fare in questo momento.
Comunque, secondo ESPN, dati per intoccabili LeBron James e Kevin Love, le tre posizioni che dovrebbero mutare interpreti sono quelle attualmente ricoperte da Isaiah Thomas, J.R. Smith e Jae Crowder. Il primo non è ancora al 100%, mentre gli altri due (Smith in particolare) stanno deludendo.
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