Cavaliers, l'espulsione con i Raptors costa a Dahntay Jones 6.000 dollari di multa. LeBron si offre di pagarla
Nella notte, i Cavaliers hanno esordito al meglio nella serie contro i Raptors, valevole per le Eastern Conference Semi-Finals, vincendo per 105-116. Nel finale di partita, però, Dahntay Jones è riuscito a farsi espellere dopo nemmeno 3′ dal suo ingresso in campo.
A 18″ dalla sirena finale, Jones si rivolge nei riguardi del rookie ospite Poeltl dopo una schiacciata, beccandosi un tecnico per trash-talking. In seguito all’intervento di Norman Powell, il giocatore dei Cavs riceve anche il secondo tecnico e viene espulso. Questo episodio, poichè per ogni tecnico si riceve una sanzione pari a 3.000 dollari, costerà a Jones quasi 2/3 del suo stipendio, ricevendo da Cleveland il minimo salariale per un veterano, ovvero 9.127 dollari.
Tra l’altro, non è la prima volta che il giocatore in questione è protagonista di vicende controverse contro i Raptors. Lo scorso anno, in Gara-3 delle Eastern Conference Finals, Jones colpì con un calcio nelle parti basse Biyombo. Comunque il 36enne di Trenton, New Jersey, può star tranquillo.
Nel post-gara, infatti, LeBron James ha affermato che pagherà lui la multa, anche se sarà l’ultima volta: “Ho detto che l’avrei pagata io prima ancora di conoscerne l’ammontare. Ma non importa. Stasera gli ho detto di smetterla di attaccar briga con i Raptors ogni volta che li affrontiamo, e che non pagherò più le sue dannate multe. Ma va bene così, non deve preoccuparsi“.
Questa la versione sull’accaduto di Jones, riportata da ESPN: “Non è così complicato da spiegare. Non so cos’è successo. Tutto quello che gli ho detto (a Poeltl) è stato “E’ meglio che non salti”. E per questo ho preso il primo tecnico. Per quanto riguarda il secondo, Powell mi si è avvicinato e mi ha detto ‘Non fare stronzate’. Io gli ho risposto semplicemente ‘Cos’hai intenzione di fare?’, nessuna parola offensiva. Ma mi sono beccato lo stesso il secondo tecnico“.