Cavaliers, Kendrick Perkins: "Farebbero tutti meglio a non mettersi contro di me"
Ci ha pensato Kendrick Perkins – a poche ore da gara-3 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors – ad accendere ulteriormente gli animi in seguito alla querelle registrata nell’episodio precedente della serie con Stephen Curry.
L’enforcer dei Cleveland Cavaliers è tornato a parlare dell’accaduto al Boston Globe dichiarando quanto segue:
«Non so perché le persone continuino a scegliere il soggetto sbagliato con cui discutere. Potrebbero scegliere più saggiamente ed invece finiscono col prendersela con me. Non penso di essere la grana che cercano, farebbero meglio a sfidare qualcun altro. Sull’episodio con Curry? Semplice, io ero seduto in panchina e lui è atterrato sulla mia gamba. Mi ha detto qualcosa del tipo: “Che fai?” ed io gli ho risposto che ero semplicemente seduto al mio posto»