Cavaliers @ Bulls : il preview del match di questa notte
Nella notte a Chicago va in scena il più classico dei testa-coda tra la squadra più in forma della lega e quella, in compagnia di Memphis, maggiormente in crisi
In altri tempi si sarebbe indubbiamente trattato di un match di cartello, ma questa notte non potrà essere considerato tale.
La sfida in programma allo United Center (alle 2 ore italiana) tra Cleveland Cavaliers e Chicago Bulls è il più classico dei testa-coda tra due franchigie che vivono un momento diametralmente opposto.
I Cavs, in virtù di una striscia di ben undici risultati utili consecutivi, hanno ritrovato entusiasmo e voglia di fare grandi cose, componenti che, nella primissima parte di stagione, latitavano per usare un eufemismo.
LeBron e compagni sono ripartiti dalla fase difensiva ed hanno incrementato la qualità del gioco collettivo; i tanti interpreti a disposizione di coach Tyronn Lue stanno continuando a crescere partita dopo partita e la qualità del prodotto finale ne giova notevolmente.
L’ultimo match casalingo con Memphis, tuttavia, ha evidenziato, una volta di più, il limite più rilevante della franchigia dell’Ohio, ovvero, quella incapacità a mantenere elevato il livello della concentrazione quando si tratta di gestire il vantaggio o, più in generale, approcciare ad una sfida sulla carta non propriamente proibitiva.
Il problema della rilassatezza mentale è ancora un rebus per il coach campione Nba nel 2016 che, anche e soprattutto in partite come quella in programma questa notte, auspica di poter assistere ad una crescita graduale ma reale.
Per i padroni di casa, al contrario, i problemi sono ben altri: appena tre successi in ventuno gare disputate e peggior record della lega sono uno smacco a cui i tifosi della franchigia dell’Illinois non sono davvero abituati.
La sconfitta a fil di sirena di giovedì scorso sul parquet dei Denver Nuggets ha ulteriormente attentato al morale di un gruppo che fa tantissima fatica tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva.
Le uniche buone notizie arrivano fondamentalmente dal contributo del rookie Lauri Markkanen, miglior giocatore in maglia Bulls in questa prima parte di stagione e protagonista con una media punti di 14.5 accompagnati da 8 rimbalzi a partita.
Decisamente troppo poco per una franchigia da cui, ad inizio stagione, decisamente non ci si aspettavano grandissime cose ma neppure una serie di risultati negativi come quelli che si stanno invece susseguendo.
Il match di questa notte è forse quello meno indicato per provare a rialzarsi ma, proprio in partite sulla carta scontate, i Cavaliers fanno più fatica del previsto.
Solo il tempo dirà se ad avere la meglio sarà la positività dei Cavaliers o la voglia di riscatto di Markkanen e soci.