Cleveland Cavaliers @ Milwaukee Bucks 116-119, Antetokounmpo vince il duello con LeBron James
I Milwaukee Bucks superano LeBron e compagni grazie ad un’ottima performance di squadra (cinque giocatori in doppia cifra) e al solito, decisivo Antetokounmpo
Partita molto divertente al Bradley Center, al termine della quale i Milwaukee Bucks riescono a spuntarla a danno dei caldissimi Cleveland Cavaliers.
Il match si apre immediatamente con un parziale di 7-0 dei viaggianti propiziato dalle giocate di LeBron James e Kevin Love.
Ci mette poco meno di due minuti Milwaukee a trovare il primo “goal” della serata grazie ad un propositivo Khris Middleton (18 punti e 10 assistenze per lui a fine serata) ma, nel complesso, sono i Cavs a fare la partita e a toccare persino il +11 (4-15).
A metà primo quarto, tuttavia, entrano finalmente in partita per gli ospiti Eric Bledsoe e Giannis Antetokounmpo che trascinano la franchigia del Wisconsin sul -4 di fine prima frazione (30-34 al 12′).
Il secondo quarto è la perfetta nemesi del primo: Cleveland smette di giocare e subisce la bellezza di 39 punti in 12 minuti: si rivedono i fantasmi “difensivi” di inizio stagione, la comunicazione tra gli effettivi sul parquet latita e ai Bucks non resta che siglare il ribaltamento di fronte chiudendo avanti 69-58 all’intervallo lungo.
La ripresa delle ostilità non sembra promettere nulla di buono ai ragazzi dell’Ohio, evidentemente spenti ed in enorme difficoltà contro la pressione difensiva dei padroni di casa.
Il pallone ristagna nelle mani del solito LeBron e le palle perse la fanno da padrone; Calderon, dopo appena un minuto, si fa beffare da un gagliardo Bledsoe che finalizza in contropiede e sigla il massimo vantaggio (74-58).
Il copione della partita sembra ormai delineato: i Bucks gestiscono in assoluto controllo, Cleveland ci prova senza neppure crederci troppo.
Il terzo quarto vede ancora una volta Milwaukee in saldo positivo e capace di allungare ulteriormente il vantaggio, merito di un break da 29-25.
Nell’ultima frazione, a giochi apparentemente fatti, arriva tuttavia la reazione dei Cavaliers.
Coach Tyronn Lue si affida a Wade, Green e Thompson in uscita dalla panchina e, una volta di più, i gregari alla corte di Sua Maestà rispondono sul campo.
“Flash” si prende la squadra sulle spalle e con un paio di conclusioni dalla lunga distanza prima avvicina i suoi e poi sigla persino il clamoroso sorpasso (105-107 a 5:12 dal termine).
La partita diventa entusiasmante e i Cavs ci credono come non mai.
Torna in campo LeBron James, beneficiario di minuti importanti di riposo nel corso dell’ultima frazione, che con una tripla dal livello di difficoltà indicibile impatta nuovamente sul 110 pari (Bledsoe aveva precedentemente riportato avanti i suoi, complice una dormita difensiva di Kyle Korver).
Bledsoe risponde nuovamente, ancora LeBron è implacabile che vale due punti e tiro libero supplementare realizzato.
Il canestro della staffa lo sigla l’uomo che non ti aspetti, Tony Snell, che punisce una non ottimale transizione difensiva dei viaggianti.
Per i Cavaliers c’è ancora speranza ma le due conclusioni affidate al tiro dalla lunga distanza di Korver si spengono entrambe sul ferro.
Finisce con l’and one di Antetokounmpo che, più lesto proprio di LeBron James, recupera un pallone ormai perso che avrebbe dato a Cleveland la possibilità di impattare o addirittura portarla a casa con ancora quasi sei secondi sul cronometro e uno svantaggio di appena due lunghezze.
Sedicesima vittoria stagionale per i Milwaukee Bucks e nona sconfitta per i Cleveland Cavaliers, protagonisti di una partita dai due volti, nel corso della quale gli alti e bassi hanno fatto la differenza.
CLEVELAND CAVALIERS @ MILWAUKEE BUCKS 116 – 119 (34-30 ; 24-39 ; 25-29 ; 33-21)
Cavaliers: Crowder 10, LeBron 39, Love 21, Calderon 6, J.R Smith 2, Wade 14, Green 13, Korver 2, Thompson 9, Osman 0.
Bucks: Antetokounmpo 27, Middleton 18, Henson 15, Bledsoe 26, Dellavedova 6, Snell 16, Brown 8, Brogdon 0, Liggins 1, Maker 2.