Cavaliers, altro crollo verticale nel terzo quarto. Lue: "Non riusciamo ad avere continuità"
Non c’è pace per i Cleveland Cavaliers ancora a secco di vittorie in questa stagione e superati – nuovamente tra le mura amiche dopo la sconfitta nel match di domenica per mano di Atlanta – nella notte dai Brooklyn Nets.
Dopo un primo tempo incoraggiante giocato alla pari con i viaggianti, la situazione è ancora una volta precipitata nel corso del terzo quarto allorché i Nets sono riusciti a mettere la freccia senza voltarsi mai più.
I Cavs sono rientrati sul parquet decisamente poco concentrati e non in grado di giocare una pallacanestro fatta di intensità e di quel sense of urgency necessario per provare a strappare il primo successo stagionale dinnanzi al pubblico amico.
E’ arrivata, dunque, la quarta sconfitta consecutiva su altrettante gare ufficiali disputate e a nulla sembra essere servita la strigliata di coach Tyronn Lue nell’immediato postpartita di domenica allorché il capo-allenatore della franchigia dell’Ohio aveva minacciato di far accomodare in panchina coloro i quali non avrebbero comunicato in fase difensiva.
Il secondo tempo di questa notte ha confermato la tesi in virtù della quale i Cavs continuano ad essere la peggior squadra delle lega per quanto concerne la fase di non possesso, il tutto al di là dei numeri ma esclusivamente al netto della pochezza in termini di lavoro di squadra quando il pallone è nelle mani degli avversari.
Tyronn Lue ha commentato così la sconfitta di questa notte:
«C’è molta amarezza, abbiamo giocato un buon primo tempo nel corso del quale siamo stati fisici ed abbiamo lottato su ogni pallone riuscendo ad essere anche piuttosto precisi e solidi al tiro. Nella seconda frazione di gioco abbiamo mollato la presa, la nostra difesa non ha lavorato bene e ne ha risentito anche la produzione offensiva. Non possiamo permetterci questi passaggi a vuoto, il nostro margine di errore in questo momento è davvero minimo».