Caso Taylor: giocatore riconosciuto colpevole di violenza domestica. Sospensione in arrivo?
Possibile svolta del caso legato a Jeff Taylor. Secondo quanto riferito dalla CBS, il giocatore degli Charlotte Hornets è stato riconosciuto colpevole di violenza domestica e danneggiamento di proprietà e rischia, oltre ai 93 giorni di carcere e a 500 dollari di multa, anche la sospensione da parte della Nba. La vicenda aveva avuto inizio lo scorso settembre quando Taylor, ospite dell’Hotel Marriot a East Landing, era stato arrestato a seguito di un litigio con la sua ragazza, spinta violentemente contro il muro della camera che si era danneggiata. Inizialmente si era parlato anche di un’aggressione nei confronti di un dipendente dell’albergo, ipotesi poi smentita dalle indagini.
La Lega, dal canto suo, non aveva ancora preso provvedimenti, lasciando che l’iter giudiziario facesse il suo corso. Ora, però, il giocatore svedese rischia una lunga sospensione dall’attività agonistica, sull’onda anche della recente indignazione dell’opinione pubblica americana in merito a fatti di violenza, più o meno gravi, che vedono coinvolti i protagonisti dello sport, non ultimo Ray Rice, running back della Nfl, accusato di percosse nei confronti della compagna.
Probabile, inoltre, che a Taylor venga concessa la possibilità di partecipare a un programma di rieducazione e riabilitazione che potrebbe temperare le accuse a suo carico fino alla possibilità che queste vengano cancellate dalla propria fedina penale, così come previsto dal sistema giudiziario americano.