Caso Budenholzer: è guerra tra arbitri ed allenatori
La mancata squalifica di Mike Budenholzer dopo il contatto con l’arbitro Ben Taylor nella sconfitta dei suoi Atlanta Hawks contro i Cleveland Cavaliers, che ne ha causato la conseguente espulsione ha generato un polverone che non sembra avere fine. L’alleggerimento del provvedimento disciplinare all’ex Assistant Coach dei San Antonio Spurs, punito con “soli” 25mila dollari di multa ha scatenato l’ira della Refree Union che ha definito ingiusta la mancata squalifica di Budenholzer ed ha “gentilmente” pregato gli allenatori di pensare ad allenare e non a protestare con gli arbitri. La risposta NBA Coaches Association non si è fatta però attendere; secondo gli allenatori, infatti, il contatto è stato del tutto involontario ed assolutamente non sufficiente per scaturire una squalifica. In particolare è stato Gregg Popovich, ex capo allenatore di Budenholzer, a scagliarsi contro gli uomini a strisce bianche e nere, dicendosi disgustato dalla loro reazione, volta a suo dire alla sola ricerca di polemiche e pubblicità.