Caso Jacob Blake, la NBA annuncia nuove iniziative per sostenere i diritti degli afroamericani
I Playoff NBA ripartiranno stasera, con un programma che prevede le prime tre partite saltate in seguito alla protesta dei giocatori per il caso di Jacob Blake, il 29enne afroamericano ferito da sette colpi di pistola sparati da un poliziotto a bruciapelo a Kenosha, Wisconsin, e ricoverato in ospedale in gravi condizioni e paralizzato dalla vita in giù.
Il no allo scendere in campo dei giocatori delle franchigie ancora presenti nella Bolla di Orlando ha portato a 48 ore ricche di confronto ma anche di tensione, sfociate quindi nella decisione di far ripartire i Playoff da un lato, e nell’impegno della Lega ad impegnarsi maggiormente nel sostegno alle lotte per i diritti civili degli afroamericani e non solo, dall’altro.
Nella serata di ieri, NBA e NBPA congiuntamente, nelle persone del Commissioner Adam Silver e del Direttore Esecutivo NBPA Michele Roberts, hanno emesso il seguente comunicato: “Nella giornata di ieri (giovedì ndr) abbiamo avuto una candida, appassionata e produttiva conversazione tra i giocatori NBA, gli allenatori e i proprietari delle franchigie, riguardo i prossimi passi da compiere per promuovere le nostre azioni e i nostri sforzi collettivi in supporto alla giustizia sociale e all’eguaglianza razziale“.
“Tra l’altro, i partecipanti includono giocatori e rappresentanti di tutte e 13 le franchigie presenti ad Orlando. Tutte le parti concordano nel riprendere i Playoff sabato 29 agosto (oggi ndr), con la comprensione che la Lega, assieme ai giocatori, lavorerà per mettere in pratica i seguenti impegni“.
“1) La NBA e i suoi giocatori sono d’accordo nel formare immediatamente una coalizione di giustizia sociale, con rappresentanti dei giocatori, degli allenatori e dei proprietari, che sarà focalizzata su una vasta gamma di problematiche, incluso l’incremento dell’accesso al voto, la promozione dell’impegno civile e il sostenere una riforma della polizia e della giustizia penale“.
“2) In ogni città nella quale una franchigia della Lega possiede e controlla la proprietà di un’arena, i proprietari delle franchigie continueranno a lavorare con i funzionari elettorali locali per convertire la struttura in una sede elettorale per le elezioni generali 2020, rendendola una sede di voto sicura per le comunità vulnerabili al COVID-19. Nel caso la deadline sia stata superata, i proprietari lavoreranno con i funzionari elettorali locali per trovare un altro uso correlato alle elezioni della struttura, incluso ma non limitato alla registrazione degli elettori e alla ricezione delle schede di scrutinio“.
“3) La Lega continuerà a collaborare con i giocatori e con i nostri network partner per creare ed includere in ogni partita di Playoff spot che promuovano un maggiore impegno sociale nelle elezioni nazionali e locali, puntando ad aumentare la consapevolezza degli elettori circa l’accesso e le opportunità del voto“.
“Questi impegni seguono mesi di intensa collaborazione per la progettazione di un ambiente sicuro e salutare per la ripresa della NBA, fornendo una piattaforma per promuovere la giustizia sociale, oltre a creare una Fondazione NBA incentrata sul rafforzamento economico della comunità afroamericana. Attendiamo con impazienza la ripresa dei Playoff, continuando a lavorare insieme – a Orlando e in tutti i mercati delle franchigie NBA – per spingere per un cambiamento significativo e sostenibile“.