BULLS - Thibodeau pensa di restare
La delusione per l’eliminazione in Gara-6 contro i Cavs, nelle Eastern Conference Semifinals, è forte, ma coach Thibodeau, a sorpresa, si dice convinto di restare a Chicago anche nella prossima stagione, a dispetto dei forti contrasti con il front office dei Bulls, che spingono gran parte degli addetti ai lavori a ritenere quasi certo il divorzio tra il 57enne HC e la franchigia dell’Illinois. “Finchè non mi manderanno via, mi aspetto di essere qui. E’ questo il mio modo di approcciare“. Fonti interne alla Lega parlano di un interesse reciproco instauratosi tra coach Thibodeau e i New Orleans Pelicans, in particolare dopo l’esonero di Monty Williams.
Come riporta Nick Friedell, di ESPN.com, se le due parti (Bulls e Thibodeau) decideranno di separarsi, resta da vedere come si muoverà la dirigenza riguardo al contratto dell’allenatore, che prevede altri due anni e quasi 9 milioni di dollari di emolumenti. Sempre secondo Friedell, i Bulls potrebbero decidere di agire, con chi si dimostrerà interessato a Thibodeau, come fecero i Celtics con i Clippers riguardo al passaggio ai secondi di Doc Rivers, nel 2013. Ovvero tramite una scelta al Draft, unico altro modo, insieme ai cash, permesso dal regolamento NBA circa le trade riguardanti gli allenatori.
I giocatori dei Bulls, invece, sperano che il coach resti. “C’è un grande legame tra me e Thib” – sottolinea Rose – “Rapporto cresciuto dai tempi della Nazionale USA. Lui lasciò Los Angeles per venire a verificare le mie condizioni dopo le operazioni“. “E’ un grande lavoratore e una persona che ci ha sempre preparato al meglio. Non conosciamo la situazione e siamo usciti al secondo turno, ma abbiamo un sacco di bei ricordi con lui“, è il pensiero di Noah.