I Bulls vincono ancora e il record dice 4-0. Mai così bene dai tempi di Jordan e Pippen
Siamo appena agli esordi della regular season 2021/22, ma è indubbio che dalle parti dello United Center si respiri un’aria nuova, che però rimanda ai ‘bei tempi andati’. Con la vittoria di stanotte (111-108) alla Scotiabank Arena di Toronto contro i Raptors, i Chicago Bulls restano l’unica franchigia nella Eastern Conference ancora imbattuta, portando il proprio record sul 4-0 (8-0 considerando anche la Preseason). Per trovare una partenza dello stesso livello, bisogna tornare indietro di ben 25 anni, per la precisione a quel 1996/97 che vide i Bulls, guidati da Michael Jordan e da Scottie Pippen, con Phil Jackson in panchina, conquistare il quinto titolo della loro storia.
La parola al grande ex della partita di stanotte, DeMar DeRozan (26+6 ast e 4 reb): “A motivarmi nello scegliere Chicago, almeno in parte, è stata la grande voglia di vincere, di avere successo, che hanno tutti qui. Dalla città all’organizzazione, passando per i giocatori con cui ho parlato. È una mentalità diffusa ed ora si tratta solo di vincere. Non siamo in una fase di sviluppo, vogliamo farlo ora“.
Sull’avvio della squadra: “C’è ancora tantissima strada da percorrere, e abbiamo ancor di più da imparare. Sarà una stagione lunghissima. Questo inizio è fantastico, ma siamo appena all’inizio. Non possiamo portare questo record come se fosse una medaglia, ma dobbiamo capire che la prossima partita sarà ancora più difficile di quella precedente“.
Così Lonzo Ball (15+5 ast): “Penso che abbiamo tanti ragazzi dalle grandi qualità, in primis caratteriali. Tutti vogliamo vincere e vogliamo farlo assieme. Quando hai un gruppo di ragazzi, nella stessa squadra, con lo stesso obiettivo comune e con la stessa mentalità, secondo me, è più semplice far scattare la chimica. Ed è quello che sta succedendo“.