BULLS - Presentato alla stampa Hoiberg
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi, i Chicago Bulls hanno presentato ufficialmente Fred Hoiberg, il nuovo head coach, che prende il posto di Tom Thibodeau. Il passo dalla NCAA alla NBA non spaventa per niente l’ex coach degli Iowa State. “Penso che la cosa più importante per me è che ho sempre seguito un modello di gestione NBA. Perciò, non arrivo assolutamente impreparato“. Sullo stile di gioco che adotterà in questa sua nuova avventura, Hoiberg è chiaro: “Abbiamo avuto il secondo miglior ritmo di gioco in tutto il basket college, lo scorso anno. Ci piace uscire e giocare con ritmo e con le spaziature. Credo che abbiamo fatto più pick and roll di tutti nel college basket. Ci piace molto attaccare piuttosto che rallentare ed impostare l’azione“.
Il 42enne di Lincoln, Nebraska, è consapevole della pressione che lo attende e paragona la sua avventura ad Iowa State con la nuova. “Non avrei mai accettato il lavoro al college senza essere consapevole di poter arrivare in alto, e abbiamo fatto cose buone. Non abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi, ma ci siamo andati maledettamente vicini. Si tratta di una situazione simile. Non avrei accettato questo compito senza esser sicuro di poter continuare a lottare ai massimi livelli“. Hoiberg, quindi, parla anche del suo predecessore, Thibodeau. Dopo averlo definito un coach eccellente, il nuovo HC afferma di aver parlato di basket con Tom, due anni fa, durante un suo viaggio a Chicago, per circa 45 minuti, sperando di poter costruire il suo lavoro sulle solide basi lasciate dall’ex Bulls e di poter reincontrare il collega nel corso della prossima estate.
Infine, Hoiberg ha parole al miele per il roster che si appresta ad allenare. “Amo questo roster, lo adoro. Mi piace la versatilità dei giocatori, la loro capacità di interpretare schemi diversi. Puoi giocare sia con il quintetto piccolo che con quello grande e penso davvero che si possa impostare il gioco sul ritmo e la velocità. E abbiamo un grande gruppo di veterani che sanno come si gioca“.