Bulls, non è esclusa la cessione di Butler
Complici i tanti infortuni, a cominciare da Dunleavy e Noah, per proseguire con Rose, Butler, Gasol, Mirotic, quella dei Bulls non è stata certamente una stagione positiva.
Il cambio di allenatore che ha visto il passaggio dall’inflessibile Thibodeau al più elastico Fred Hoiberg ha fatto molto discutere; la questione su chi fosse il vero leader in casa Bulls ha destabilizzato l’ambiente ed il risultato è stato una stagione da 42-40, nono posto e dunque i playoff potranno guardarli solo dal divano di casa loro, in quella che invece avrebbe dovuto consacrare la franchigia della città del vento tra le migliori squadre, quanto meno della Eastern Conference se non dell’intera lega.
Il GM della squadra Gar Forman non si è sentito di escludere la possibilità di cedere Jimmy Butler, certamente per rendimento il migliore dei suoi in questa stagione con 20.9 punti, 5.3 rimbalzi, 4.8 assist di media a serata. In effetti Chicago aveva già provato a scambiare Jimmy con Orlando e Boston prima della trade deadline di febbraio ma senza successo.
Effettivamente la squadra sembra arrivata ad un punto morto, con molti giocatori in scadenza di contratto come Noah, Gasol e Brooks ed un’età media particolarmente alta, dunque nessuna ipotesi è esclusa nel tentativo di piantare nuove fondamenta per la squadra del domani.