Bulls, Jones Jr. dopo la gomitata ad Allen: "Nessuna vendetta, stavo solo difendendo"
Nella notte NBA i campioni in carica dei Milwaukee Bucks hanno espugnato lo United Center di Chicago battendo i Bulls per 112-118. Un successo importante per Giannis e compagni che hanno così agganciato proprio la franchigia dell’Illinois al terzo posto in classifica della Eastern Conference.
Non è passato tuttavia inosservato un episodio avvenuto nel quarto periodo, quando durante un attacco al ferro dell’ esterno di Milwaukee Grayson Allen, il giocatore dei Bulls Derrick Jones Jr. è intervenuto molto duramente colpendo anche l’avversario con una gomitata in testa e venendo sanzionato con un “semplice” flagrant 1.
In molti hanno visto nell’intervento dell’ala vincitrice del Dunk Contest del 2020 un gesto di vendetta nei confronti dell’avversario, che nell’ultima sfida fra le due squadre andata in scena lo scorso 21 gennaio aveva commesso un fallo molto pericoloso costato poi l’infortunio al playmaker Alex Caruso, fratturatosi il polso dopo la caduta.
Jones Jr. ha tuttavia respinto in maniera decisa queste ipotesi nel post-partita: “Assolutamente no. L’unica cosa che mi passa in testa quando affronto qualcuno vicino a canestro è quella di provare a fermarlo in maniera pulita, difendendo al meglio delle mie possibilità. Non sono un giocatore scorretto”. In seguito all’episodio di Milwaukee, Allen era stato squalificato una giornata nonostante le proteste dei Bucks intervenuti in sua difesa. Nel corso della sfida allo United Center, il giocatore è stato continuamente bersagliato dai fischi dei tifosi di casa.
Tornando sulla giocata, l’ex Blazers, Heat e Suns ammette di non essersi nemmeno reso conto inizialmente di aver colpito l’avversario e di aver contestato la sanzione fischiatagli contro: “Ho sentito solo il contatto con la mia anca, ma non mi sono nemmeno accorto di aver dato una gomitata. Sono stati gli arbitri a farmelo notare, non ero d’accordo con il flagrant 1”.
“A nessuno è piaciuto quello che è successo a Milwaukee” – conclude Jones Jr. – “Ma non ho nessuna intenzione di scendere in campo e provare ad ottenere una qualche vendetta con giocate scorrette. Non lo farei mai, non ce ne sarebbe alcun motivo”.
Bucks e Bulls si affronteranno ancora due volte in questa regular season: il prossimo 23 marzo a Milwaukee e il 6 aprile a Chicago.