Bucks, Terry: "Cleveland, GS e Lakers mi volevano, ma ho scelto Milwaukee"
Jason Kidd ha voluto Jason Terry a Milwaukee per fornire una presenza da veterano in una squadra giovane. Non ci saranno a disposizione per lui un sacco di minuti, vista la presenza di Matthew Dellavedova, Kris Middleton e Giannīs Antetokounmpo che avranno la palla tra le mani un sacco, ma c’è la possibilità per Terry di essere mentore e di condividere questo ruolo con Rashad Vaughn e Malcolm Brogdon.
Prima di firmare con i Bucks, Terry ha detto nello show SiriusXM NBA Radio che ha considerato altre opzioni, tra cui Cleveland e Golden State.
“Ho avuto un paio di contendenti che stavo seriamente guardando. Due di loro erano in finale. Ho fatto una chiamata a Pop. Ho sempre pensato di andare avanti e cercare di finire dove ho iniziato ad Atlanta. Mi è piaciuto quello che hanno fatto. E poi ho preso seriamente in considerazione di Boston, anche se non abbiamo avuto una vera e propria trattativa”.
Terry ha anche detto che c’era interesse per i Lakers.
La scorsa stagione, è stato un elemento solido per i Rockets grazie anche alle sue abilità di regia e un gioco di catch-and-shoot che comprendeva anche un 35,6 per cento da tre.
Terry aveva considerato Atlanta visto che iniziò a giocare lì nel suo primo anno da matricola nel 1999 fino al 2004 quando si trasferì a Dallas per starci ben 8 anni.
Una cosa importante è stata dunque l’amicizia proprio con l’head coach di Milwakee Jason Kidd visto che i due giocavano insieme ai Mavericks e insieme formarono la coppia di point guard più pericolosa della lega. Jason Terry nella stagione 2008/09 è stato anche il sesto uomo dell’anno proprio a Dallas e con le sue abilità potrebbe essere una risorsa importante a Milwaukee.