Bucks, Giannis Antetokounmpo votato Miglior Difensore dell'anno
Giannis Antetokounmpo è stato nominato Defensive Player of the Year per la stagione 2019/20. Il centro greco-nigeriano dei Milwaukee Bucks, MVP in carica ed impegnato ai Playoff con i suoi compagni (al momento 3-1 nella serie del Primo Turno con gli Orlando Magic), entra in un ristretto club di giocatori che in carriera hanno vinto sia il titolo di MVP che quello di DPOY, composto prima di lui da Kevin Garnett, Hakeem Olajuwon, Michael Jordan e David Robinson.
Giannis ha dominato la scena, ricevendo ben 75 indicazioni su 100 come prima scelta di voto da parte dei giornalisti accreditati, per un totale di 432 punti; lo seguono ben distanziati Anthony Davis (Los Angeles Lakers), con 14 prime scelte di voto e 200 punti totali, e Rudy Gobert (Utah Jazz), vincitore delle ultime due edizioni, con 6 prime scelte di voto e 187 punti totali.
In stagione, Giannis ha messo assieme 13.6 rimbalzi, 1 stoppata e 1 rubata in 30.4 minuti di media sul parquet; con lui in campo, i Bucks, miglior difesa della Lega, concedono appena 96.5 punti per 100 possessi; a livello personale, quando si è trattato di essere il difensore più vicino al pallone, ha tenuto gli avversari al 36.3% dal campo, record da quando questa statistica viene tenuta in conto (2013/14).
“Alla fine della fiera, quando vai in campo e competi, e quando hai compagni di fianco che lottano così duramente, è normale che certi premi possano arrivare” – ha commentato Antetokounmpo – “Alla fine, quello che devo trarre da questo è che devi vincere, devi fare tutto il necessario ogni giorno per mettere te stesso e la tua squadra in condizione di vincere. Fatto ciò, le cose belle accadranno, tutto verrà da sé“.
“Chiaramente, penso di poter ancora migliorare tanto” – prosegue Giannis – “Posso essere più attivo, stoppare più tiri, essere maggiormente incisivo sulle linee di passaggio. Tornando indietro, l’aver vinto il DPOY e l’aver reso la tua squadra la miglior difesa della NBA, beh, posso dire che questo è il mio miglior anno a livello personale. Ma si può sempre fare di meglio…“.