Bucks, Hill: "Senza talento avrei potuto fare la fine di Floyd. Basket ultimo dei pensieri"
Intervenuto a “The State of Black America: A Discussion on Representatives from Sports & Entertainment”, videoconferenza sulla situazione degli afroamericani negli Stati Uniti, George Hill ha parlato del suo passato e anche del presente: “Se non avessi avuto il talento necessario, avrei avuto una concreta possibilità di fare la fine di George Floyd. Ci sarebbe stata la possibilità di morire in una sparatoria per strada come molti miei familiari, a Indianapolis. Questo fatto mi ha impressionato parecchio, più di altre persone, perché ho visto in prima persona la morte e la brutalità della polizia. Ho visto mio cugino a terra per strada per un’ora e mezza, prima che arrivasse un agente di polizia. Ho già visto queste cose. Sono stato colpito emotivamente e mi fa davvero male. Ho una famiglia multietnica, ho avuto paura per tutta la vita“.
La guardia dei Milwaukee Bucks ha poi ammesso: “Da quando tutto si è fermato ho lavorato ogni singolo giorno sul mio corpo, sul mio gioco, e cose del genere. Nel complesso, però, non riesco a pensare al basket come vorrei, in questo momento. Penso ci siano problemi più importanti da affrontare nella vita in questo momento, di una partita di basket. Questa rimane solo la mia opinione personale“.