Brooklyn Nets@Los Angeles Lakers 118-125: l'incontenibile Russell regala la W
Con la forza delle idee e la freschezza dei ragazzini, che non fa mai male. I Los angeles Lakers tengono la vittoria a casa e battono in volata i Nets con un super D’Angelo Russell che chiude con 32 punti una gara da mattatore.
L’equilibrio del match, in realtà, si spezzerà solo alla fine, quando LA dimostrerà di avere più fiato e di saper sfruttare gli errori dei singoli avversari, perché Brooklyn è solo Lopez e Bogdanovic, nulla più; il primo ne mette 30, il secondo 29, ma non basterà per il punteggio finale.
Lakers col naso avanti fin dall’inizio: Russell mette insieme 4 triple e 2 assist in un avvio scoppiettante, ma dall’altra parte gli ospiti riescono a rimanere attaccati al match. Se Lopez comanda sotto le plance, anche Mozgov e Randle (tripla-doppia da 17 e 14 rimbalzi con 10 assist) non si fanno pregare e la superiorità fisica sotto canestro comincia a farsi sentire nella seconda parte di gara.
I padroni di casa compiono il primo strappo prima dell’intervallo lungo di metà match, quando tornano negli spogliatoi sul +5, poi rientrano sul parquet e mettono in ghiacciaia la partita: il vantaggio arriva fino alla doppia cifra di fine terzo quarto, ma nell’ultima frazione Brooklyn parte bene e si prende la scena risalendo fino al -3.
Walton manda in campo tutta la spregiudicatezza dei suoi Lakers: Young con Clarkson e Black, tanto per far male agli ospiti con imprevedibilità. E la scelta paga perché i padroni di casa si tengono stretti il match fino alla sirena finale senza sussulti.
BROOKLYN – Lopez 30 (10 ass), Bogdanovic 29, Booker 11 (10 ass), Kilpatrick 6, Hollis 2, Harris 7, Hamilton 9, Foye 5, Ferrell 11, Scola 4, Whitehead 4.
LOS ANGELES – Randle 17 (14 reb e 10 ass), Russell 32, Mozgov 20, Young 5, Deng 8, Clarkson 13, Ingram 8, Nancy Jr 4, Williams 6, Black 12.