Brooklyn Nets @ Golden State Warriors 99-107: i campioni rischiano ma vincono all'overtime
BROOKLYN NETS @ GOLDEN STATE WARRIORS 99-107
Non potevano essere certo i Brooklyn Nets a sperare di poter essere quellic he avrebbero interrotto la striscia vincente dei Golden State Warriors. Tanto più all’Oracle Arena, in una serata in cui Curry scrive 34 (13/31 dal campo 5/16 da tre) e Draymond Green va in tripla doppia (16 punti, 10 rimbalzi e 12 assist). Eppure i campioni in carica hanno dovuto faticare e non poco contro Bargnani (4 punti in8 minuti) e compagni, riuscendo a prevalere solo all’overtime.
Tanto più che, trascinati da Thaddeus Young (20 punti su 26 totali nel solo primo tempo) e Jarret Jack (top scorer dei suoi a quota 28), gli ospiti giocano un primo quarto mostruoso da 36-21. Un copione che si ripete, a parti invertite, nel secondo periodo con i Warriors che stringono le maglie in difesa e e scrivono 18-31, con Curry che eguaglia (per poi passare) il padre Dell per numero di triple realizzate in carriera (1245): all’intervallo lungo è 54-52 Nets. Al rientro dagli spogliatoi, il parquet si trasforma nel palcoscenico del duello all’OK Corral tra Jack e Curry, con il 30 che infila i 5 punti consecutivi che valgono il sorpasso (85-86) a poco più di quattro minuti dalla sirena finale. Giocata replicata in carta carbone dal play avversario che sigla il 93-92 a 1:16 dalla conclusione. Sembrerebbe fatta per i Nets, tanto più che con 9.9 secondi ancora da giocare, il vantaggio è di un possesso pieno (97-94) a causa di una sanguinosa palla persa proprio dall’MVP in carica che ha fruttato un proficuo viaggio in lunetta. Ma sulla rimessa, mentre tutti sono impegnati a inseguire il solito sospetto, è Andre Iguodala a mettere la tripla che manda tutti al supplementare. Anche se Brook Lopez, con cinque decimi a disposizione, sbaglia il relativamente comodo tap-in della vittoria.
Un errore che i Nets pagano a caro prezzo: Green, Bogut e Curry, infatti, scampato il pericolo inseriscono le marce alte e siglano il 2-10 di parziale che conduce Golden State alla vittoria (99-107) e al mantenimento dell’imbattibilità. Ora siamo 11-0: sotto a chi tocca.
BROOKLYN NETS: Johnson e Ellington 6, Young 26 (10 rimb.), Lopez 18, Hollis Jefferson 7 (13 rimb.), Jack 28, Bogdanovic e Larkin 2, Bargnani 4;
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 13, Green 16 (10 rimb, 12 ass.), Ezeli 3, Rush 8, Curry 34, Iguodala 15, Bogut 10 (18 rimb.), Livingston 6, Clark 2.