Boston Celtics@Minnesota Timberwolves 122-124: Towns incontenibile, Bradley sbaglia il sorpasso e la vittoria va ai padroni di casa
Sul filo del rasoio, ma i Minnesota Timberwolves riescono a tenere in casa la vittoria sui Celtics per 124 a 122, con una prestazione solida, ma che stava per vanificare tutto con l’imprecisione offensiva degli ultimi minuti. Minnesota era partita benissimo già nel primo quarto, chiudendo metà gara sul +6 e trascinata da un’ottima prestazione di Karl-Anthony Towns: il rookie dei Twolves metterà insieme 28 punti e 13 rimbalzi al termine del match.
Nel terzo quarto sale in cattedra Andrew Wiggins: 17 punti con 5/11 dal campo è una leadership silente che trascina i padroni di casa nel momento forse più delicato della gara. I Celtics rispondono con i 27 di Crowder e i 22 di Bradley, ma la tripla che si appoggia alla tabella sulla sirena della terza frazione è il buzzer migliore che Dieng potesse trovare per dare fiducia ai suoi nell’attesa di un ultimo periodo vibrante solo nel finale: con 5 punti di vantaggio, Rubio fa 0/2 ai liberi, Bradley mette la tripla del -2 dall’altra parte e ai Celtics capita nelle mani il possesso finale che può valere la vittoria. Peccato che il tiro di Smart (17) dalla lunga distanza si schianti sul primo ferro facendo tirare un sospiro di sollievo ai padroni di casa.
BOSTON – Crowder 27, Johnson 2, Sullinger 12, Bradley 22, Thomas 18, Smart 17, Turner 9, Jerebko 9, Zeller 6, Mickey.
MINNESOTA – Towns 28 e 13 reb, Wiggins 17, Dieng 17, LaVine 16, Rubio 15, Prince, Jones 9, Muhammad 13, Martin 5, Payne 4.