BOSTON CELTICS- Smart: "Ho giocato infortunato tutta la scorsa stagione"
Marcus Smart è stato sicuramente uno dei migliori rookie della passata stagione, e le sue prestazioni gli sono valse un posto nella All-Rookie Second Team: tutto ciò nonostante un infortunio alla caviglia sinistra che lo ha costretto a saltare 12 partite a cavallo fra novembre e dicembre.
Il playmaker ex Oklahoma State sta disputando in questi giorni la Summer League, e proprio ieri ha rilasciato un intervista ai media statunitensi su quell’infortunio.
“Tutto è passato sotto traccia, ma l’infortunio è stato molto serio. Ci sono state mattine in cui non riuscivo a mettere il piede a terra, non riuscivo a scendere dal letto. Sono stato costretto ad andare in palestra tre/quattro ore prima dell’allenamento o della partita solo per riscaldare l’articolazione e provare qualche movimento. Molte volte ho giocato zoppicando, ma ho cercato sempre di nascondere il tutto.”
“Non riuscivo a condurre bene la palla in velocità” ha continuato Smart “Tutti si chiedevano perchè non penetravo mai, perchè mi prendevo così tanti tiri da fuori. La realtà è che non ero esplosivo. Sono destro, e come tutti i giocatori destri necessito di spingere molto sulla gamba sinistra, ma non mi era possibile. Non ero in grado di fare le cose che mi hanno permesso di giocare in NBA. Ero molto più lento del normale”.
Ad una specifica domanda sullo stato attuale della caviglia, Smart ha risposto così: “Sto meglio. Ho voluto fortemente partecipare a questa Summer League così da poter lavorare a ritmi simili alle partite NBA. Voglio dimostrare che posso essere un giocatore speciale per questa lega, devo solo continuare a lavorare e a tornare al 100%”