Boston Celtics @ Miami Heat 112-104: Dragic e Whiteside non bastano, Boston sbanca l'AAA
All’American Airlines Arena di Miami, FL, arrivano dei Boston Celtics in crescita, mentre per i padroni di casa torna in quintetto, e a disposizione di Spoelstra, Goran Dragic dopo l’infortunio al gomito. Inizia subito bene lo sloveno, che in penetrazione non ha paura del contatto e va a realizzare i punti 6 e 7 dei Miami Heat. Coach Stevens trova buone risposte dalla panchina e Kelly Olynyk si iscrive presto alla gara. Boston chiude avanti di 2 (21-19) il primo quarto ma la vera spallata alla gara arriva nel secondo quarto, quando i Celtics piazzano un tremendo parziale di 27-12. Bradley e Crowder, imbeccati da Thomas, creano il solco decisivo che separa le due squadre e all’intervallo il punteggio dice già 48-31 Celtics. Miami rientra in campo con la voglia di recuperare e inizia bene con la tripla di Richardson, mentre Whiteside va a prendere i soliti lob impressionati ad altezze siderali. Miami torna sul -11 a metà quarto ma la risposta è del #4 dei Celtics, il più piccolo in campo, Isaiah Thomas. La tripla rispedisce sul -14 i padroni di casa ma u barlume di speranza lo tiene vivo Ellington con un difficilissimo canestro sulla sirena. Gli Heat chiudono sul -10, segnando 42 punti nel solo terzo quarto. La difesa, però, prende troppe pause e Boston è una squadra he vive tanto sugli errori degli avversari: viene dimenticato Crowder in angolo e la sua penetrazione vale il +15, quello che taglierà le gambe a Miami. Finisce 112-104 Celtics, alla decima vittoria stagionale. Sempre più nera la classifica Heat, terzultimi con dietro solo Nets e Sixers.
BOSTON CELTICS (10-7): Bradley 18, Thomas 25, Crowder 17, Zeller 10, Johnson 4, Smart 12, Jerebko 7, Olynyk 14, Rozier 5, Brown.
MIAMI HEAT (5-12): McGruder 11, Dragic 27 + 17 AST, Whiteside 25 + 17 RT, Babbitt 4, Williams 9, Richardson 12, Ellington 9, Johnson 5, McRoberts 2.