BOSTON CELTICS - DeMarcus Cousins, l'uomo giusto per ritornare grandi
Per Marc Stein (ESPN) ci sono pochi dubbi. L’uomo giusto per la rinascita dei Celtics è DeMarcus Cousins.
E non è un affare assurdo, anzi. L’ennesimo anno fallimentare dei Kings potrebbe facilmente far propendere per una rifondazione. Cousins, Gay e Collison non sono riusciti a riportare in auge Sacramento, che adesso potrebbe cominciare a vagliare soluzioni alternative. Chi è alla porta delle occasioni è Danny Ainge, gm dei Celtics.
Ainge è consapevole che la free agency di quest’anno ha ben poco di accattivante. Nomi importanti, per carità, ma non propriamente uomini franchigia, come quello di cui necessita Boston. Si è parlato tanto di Love l’estate scorsa e le difficoltà incontrate a Cleveland facevano ipotizzare una nuova apertura a questo scenario. Ipotesi che è stata accantonata nuovamente dopo l’infortunio che costringerà fuori il prodotto di UCLA per almeno 4 mesi.
Ritornando al discorso Cousins, l’uomo giusto potrebbe essere lui. 24 punti, (quasi) 13 rimbalzi e 2 stoppate sono le cifre con cui DMC ha chiuso la stagione, oltre a primeggiare nelle voci “Player efficiency rating”, “Value Added” e “Estimated Wins Added”; voci che seppur non hanno una specifica traduzione italiana, lasciano largamente intendere la decisività del giocatore. Se Sacramento dovesse aprire a una trade, Ainge sarebbe il primo fra gli offerenti. Anche perché se la dirigenza Kings fosse interessata a ripartire dai giovani, Boston sarebbe il partner migliore con cui fare affare; basti pensare che al prossimo draft Boston avrà a disposizione ben quattro scelte.