Boston Celtics, allarme bomba sul volo per Oklahoma City
Tutto bene quel che finisce bene, anche se col senno di poi il rischio c’è stato. Una telefonata anonima aveva informato nella sera di sabato scorso che l’aereo su cui stavano viaggiando i Boston Celtics era obiettivo di un attacco bomba. I giocatori e tutto lo staff però hanno viaggiato in tutta serenità, ignari del messaggio di un attentato poiché la decisione degli ufficiali di bordo è stata quella di tenere all’oscuro i passeggeri della minaccia: “Non è stato piacevole, pochi di noi sapevano della faccenda e il personale di volo ha fatto un ottimo lavoro, un’ora prima ispezionando l’aereo, e poi rassicurando quei pochi prima del viaggio. All’atterraggio c’erano pompieri, polizia e molti agenti pronti ad intervenire. Tutto è andato liscio“, così coach Brad Stevens. Dopo poche ore è stato accertato che si trattasse di uno scherzo, e aggiungiamo noi, di poco gusto.