Bosh si rivolge alla NBPA per tornare in campo
Rischia di raggiungere un livello di tensione indesiderato la discussione tra Chris Bosh e i Miami Heat. Fermo dallo scorso ALL-Star break, inizialmente per uno stiramento al polpaccio, poi per un riemergere dei problemi di coaguli nel sangue che lo hanno martoriato anche la passata stagione, l’ex Raptors non sta vivendo un momento facile, convinto, a differenza dello staff medico degli Heat, che possa tornare sul parquet.
A tal proposito, il giocatore si è rivolto all’Associazione Giocatori (la NBPA) per risolvere la faccenda. Infatti, la NBPA ha chiesto un incontro alla franchigia di South Beach: “La nostra priorità è la salute ed il benessere di Chris. Abbiamo parlato con lui e con il suo agente, e abbiamo programmato un incontro con i Miami Heat. Siamo fiduciosi che tutte le parti coinvolte siano in grado di raggiungere un accordo soddisfacente per risolvere la situazione al più presto“, si legge in un comunicato.
I media locali, come detto in precedenza, riportano di un nervosismo crescente, in particolare dal lato di Bosh, che preme per tornare in campo, voglioso di dare una mano ai compagni, con la moglie che ha indossato una maglia con un hashtag emblematico, #BringBoshBack. La volontà del giocatore, però, si scontra con quella della società che, memore dei recenti guai fisici di Bosh, non vuole assolutamente rischiarlo. Vedremo come si svilupperà la faccenda nei prossimi giorni.