BOS@CLE, gara-1: i debuttanti Irving e Love funzionano in casa Cavs, ma non sarà una passeggiata contro i Celtics
BOSTON CELTICS @ CLEVELAND CAVALIERS 100-113
Le previsioni della vigilia vengono rispettate in pieno, in termini di risultati, come di formazioni. Da un lato, i Cavaliers schierano il classico starting-five, con Irving, Smith, James, Love e Mozgov. Stevens risponde con Smart, Bradley, Turner, Bass e Zeller.
La partenza indica subito che per i Cavs sarà una partita meno scontata di quanto si possa pensare. La prima parte della gara dà indicazioni importanti, con i Celtics che scelgono di utilizzare il valore offensivo elevato dei propri lunghi, prima con Zeller e poi, soprattutto, con Olynyk, che si rende protagonista nella prima frazione, con 10 punti a referto, frutto di un 4/4 dal campo. Importante, inoltre, anche l’apporto di Isaiah Thomas, che guida la volata di fine quarto, per il 31-27 finale.
Nel secondo periodo, Irving e Smith rispondono ai due canestri consecutivi di Smart, con il pareggio che si concretizza a quota 40 con la tripla di Love, ago della bilancia della partita. Infatti, il rendimento del prodotto di UCLA è finito col coincidere con quello della sua intera squadra. La sua crescita, insieme a quella del numero 2 in maglia Cavs, hanno guidato i parziali decisivi per la vittoria finale. Il primo lo piazza Irving a fine secondo quarto, con tanto di crossover e tripla sulla sirena per chiudere il primo tempo sul 54-62.
Sarebbe l’ora della riscossa per gli ospiti. Riscossa che, però, stenta a concretizzarsi: troppi gli errori in attacco, specialmente di Avery Bradley, delusione della serata. Così, a metà del quarto si realizza il secondo allungo considerevole dei Cavaliers, con Love che firma il +20 dalla lunetta (62-82). Boston si è fatta un nome per il celtic pride non a caso, e piazza un parziale di 14-0; la risposta di Cleveland arriva, approfittando anche delle palle perse di Thomas, e viene sigillata da una tripla sulla sirena di James Jones, che rispedisce i Celtics a distanza di sicurezza (76-91).
Il quarto periodo ha poca storia. I Cavaliers si attengono a controllare, con LeBron che spegne i ritorni di fiamma degli ospiti, come quello che a 4’ dalla fine porta i Celtics sul -10. Così, spazio anche per Gigi Datome, che per i 39’’ finali calca il parquet della Quicken Loans Arena, quando il risultato ormai è già acquisito.
BOSTON CELTICS: Turner 12, Bass 10, Zeller 6, Bradley 7, Smart 10, Thomas 22 (10 ast), Olynyk 12, Crowder 10, Jerebko 7, Sullinger 4, Datome, Pressey.
CLEVELAND CAVALIERS: James 20, Love 19 (12 reb), Mozgov 6, Smith 9, Irving 30, Shumpert 7, Thompson 12, Jones 8, Dellavedova 2, Marion.