Blake Griffin indagato per aver schiaffeggiato un uomo a Las Vegas. Doc Rivers: “Mi fido di Blake”
O lo ami o lo odi. Questo pensano di lui tutti gli addetti ai lavori del mondo NBA. Blake Griffin è destinato a dividere le immense platee innamorate della palla a spicchi, è destinato tanto ad esaltare per i suoi inimmaginabili voli quanto a render noti spiacevoli inconveniente, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Dopo aver espresso non parole di pace e amore nei confronti del suo ex datore di lavoro, nella persona di Donald Sterling, Blake Griffin torna a far parlare di sé. Stavolta non sono i 35 punti rifilati stanotte ai malcapitati Phoenix Suns a destare scalpore ma ad una indagine da parte della Las Vegas Metro Police che lo riguarda. Secondo quanto riportato da Broderick Turner del The Los Angeles Times, Blake Griffin avrebbe schiaffeggiato un uomo al Tao Nightclub nel famoso albergo The Venetian. La presunta vittima ha dichiarato al giornalista che Griffin “slapped me in the right side of the face”, ovvero sia mi diede una “pacca” sulla faccia. Il tutto sarebbe accaduto durante un weekend trascorso dai Los Angeles Clippers a Las Vegas, in vista di una partita di preseason. I media, che vivono di queste storie secondarie rispetto alla pallacanestro, hanno iniziato a far ricerche a riguardo e Dan Woike tramite twitter ha raccolto il parere di Doc Rivers. Il coach, si schiera parzialmente dalla parte del giocatore affermando che l’indagine in corso non può dire ancora tutto sull’accaduto. Naturalmente chi non vuole in alcun modo mostrare al mondo intero questo lato dei giocatori professionisti è l’NBA che sta seguendo molto da vicino lo sviluppo di queste indagini. Ne sapremo di più nelle prossime ore, con annessa risposta dei vertici NBA e conseguenti nuovi sviluppi dell’indagine.